Un sonno insufficiente nel bambino può essere causa di obesità

Gli specialisti di uno dei London College hanno condotto uno studio sull'obesità infantile. A quanto pare, i bambini che dormono meno dei loro coetanei consumano più calorie, il che in futuro può portare a obesità e ad alcuni problemi di salute.

Studi precedenti hanno dimostrato una correlazione tra appetito eccessivo e mancanza di sonno nei bambini più grandi e negli adulti. Le ultime ricerche in questo ambito hanno dimostrato che la stessa correlazione esiste anche nei bambini più piccoli. Nel corso della ricerca, gli scienziati hanno osservato che i bambini di un anno e mezzo che dormivano meno di 10 ore al giorno consumavano in media 100 calorie in più rispetto ai loro coetanei che dormivano 13 o più ore. In questo caso, l'apporto calorico giornaliero è aumentato del 10%.

Gli esperti suggeriscono che la mancanza di sonno porti a disfunzioni ormonali, che provocano un appetito eccessivo e attenuano il senso di sazietà. Inoltre, la mancanza di sonno rende i bambini irritabili e il corpo, bisognoso di energia, inizia a richiedere cibo. Molto spesso, i genitori stessi aggravano la situazione cercando di calmare il bambino con biscotti o panini.

Gli scienziati non sono attualmente in grado di individuare le ragioni esatte per cui ciò accada, ma suggeriscono che il sonno influisca sulla perdita di peso nei bambini piccoli. Se il sonno di un bambino è breve, ciò potrebbe portare a cambiamenti negli ormoni responsabili dell'appetito.

I ricercatori ritengono che il loro studio fornisca informazioni sul motivo per cui un'ampia percentuale di bambini con problemi di sonno ha maggiori probabilità di essere obesi rispetto ai coetanei con un sonno lungo e normale.

Sebbene ci sia ancora molto lavoro da fare in questo ambito, si può consigliare ai genitori di prestare attenzione al sonno e all'alimentazione dei propri figli, poiché spetta a loro stabilire quanto e quando il bambino mangerà nei primi anni di vita.

Inoltre, studi recenti condotti da esperti hanno dimostrato che la tendenza all'obesità in età adulta può essere individuata già nell'infanzia. Il 50% dei bambini che avevano problemi di sovrappeso all'età di 13 anni ha manifestato problemi simili in età più precoce. I medici ritengono che l'obesità sia una malattia e che debba essere trattata fin dalla tenera età: insegnare loro a mangiare sano, seguire un regime alimentare e praticare sport.

Durante il loro studio, gli scienziati hanno monitorato le condizioni di oltre settemila bambini, a partire dalla scuola materna fino all'età di 13 anni. All'inizio dello studio, il 12% dei bambini era obeso e il 15% sovrappeso. All'età di 13 anni, queste cifre sono raddoppiate. Il 50% dei bambini in sovrappeso in tenera età ha avuto gli stessi problemi a scuola o ha peggiorato ulteriormente la situazione. All'età di cinque anni, i chili di troppo in un bambino aumentano di 4 volte la probabilità di obesità futura. Secondo le statistiche, un bambino su 20 ha problemi di peso alla scuola materna. Dalla prima alla terza elementare e nell'adolescenza, si verifica una tendenza a un brusco aumento della comparsa di chili di troppo.

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