I farmaci a base di semaglutide, come Ozempic, possono aiutare a perdere peso e a migliorare la salute del cuore.

Secondo due nuovi studi, il semaglutide, un agonista del recettore del peptide-1 simile al glucagone (GLP-1) presente in farmaci come Ozempic, Rybelsus e Wegovy, offre notevoli benefici alle persone affette da obesità e altri problemi di gestione del peso.

Uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, ha coinvolto 17.000 adulti senza diabete, classificati come sovrappeso o obesi.

Lo studio ha scoperto che l'assunzione di farmaci a base di semaglutide ha portato a una riduzione media del 10% del peso corporeo e a una riduzione della circonferenza della vita di oltre 7 centimetri (2,7 pollici) in un periodo di quattro anni.

"Le strategie di perdita di peso sono state trasformate dall'introduzione del GLP-1... rispetto ai precedenti approcci alla perdita di peso", ha dichiarato a Medical News Today il Dott. Luke Twelves, direttore medico della società di ricerca Lindus Health, non coinvolto nello studio. "Questo studio contribuisce alla nostra comprensione dei potenziali ruoli del GLP-1 e rafforza la necessità di includerlo in una fase precoce del trattamento".

Lo studio, condotto dalla Dott.ssa Donna Ryan del Pennington Biomedical Research Center di New Orleans, ha inoltre scoperto che più della metà dei partecipanti ha ridotto il proprio indice di massa corporea (BMI) di almeno una categoria dopo due anni di assunzione di semaglutide (rispetto al 16% del gruppo placebo) e il 12% ha raggiunto un BMI sano (rispetto all'1% del gruppo placebo).

"Una perdita di peso così duratura è rara negli studi clinici condotti su altri metodi di perdita di peso", ha dichiarato a Medical News Today Michelle Rautenstein, dietista specializzata in cardiologia preventiva presso EntirelyNourished.com, non coinvolta nello studio.

Ha aggiunto che "la circonferenza della vita è stata misurata perché prende di mira specificamente il peso addominale, che è strettamente collegato all'infiammazione e al rischio di malattie cardiache".

Antoni Adamrowicz, direttore sanitario e co-fondatore del programma di dimagrimento Tb2.health, non coinvolto nello studio, ha affermato che la ricerca ha dimostrato che i farmaci a base di GLP-1 sono significativamente più efficaci di altri farmaci dimagranti popolari. Altri farmaci dimagranti, come la fentermina o il naltrexone/bupropione, sono associati a una perdita di peso media dal 3% al 7%.

Farmaci GLP-1 come Ozempic e salute del cuore

Uno studio correlato, condotto dai ricercatori dell'University College di Londra, ha scoperto che i farmaci GLP-1 utilizzati per trattare il diabete di tipo 2 e favorire la perdita di peso avevano anche effetti benefici cardiovascolari, indipendentemente da quanto peso avevano perso le persone o dal loro peso iniziale.

Sebbene lo studio, non ancora pubblicato su una rivista peer-reviewed, non abbia incluso persone con diabete, "è probabile che la semaglutide produca risultati simili nelle persone con diabete", ha affermato Rautenstein. "Questo perché la semaglutide agisce principalmente imitando l'azione dell'ormone incretinico naturale GLP-1, rallentando l'assorbimento del cibo, consentendo una maggiore sensazione di sazietà e un metabolismo glicemico controllato".

I ricercatori hanno riferito che sono stati osservati risultati positivi in tutti i sessi, razze, età, regioni e corporature rispetto al placebo.

"La nostra analisi a lungo termine di semaglutide dimostra che una perdita di peso clinicamente significativa può essere mantenuta fino a quattro anni in una popolazione di adulti sovrappeso e obesi, ma non diabetici, con una diversità geografica ed etnica", ha affermato Ryan in un comunicato stampa. "Queste riduzioni di peso in una popolazione così ampia e diversificata suggeriscono che è possibile avere un impatto sulla salute pubblica riducendo il peso di molteplici patologie correlate all'obesità. Sebbene il nostro studio si concentri sugli eventi cardiovascolari, molte altre malattie croniche, tra cui diversi tipi di cancro, l'osteoartrite, l'ansia e la depressione, potrebbero trarre beneficio da un'efficace gestione del peso".

John Deanfield, professore di cardiologia presso l'University College di Londra, che ha diretto lo studio di accompagnamento, ha aggiunto che i risultati dimostrano che la semaglutide "oltre a ridurre il grasso corporeo nocivo, possiede altre azioni che riducono il rischio cardiovascolare".

"Questi meccanismi alternativi possono includere effetti positivi sulla glicemia, sulla pressione sanguigna o sull'infiammazione, così come effetti diretti sul muscolo cardiaco e sui vasi sanguigni, o una combinazione di uno o più di questi fattori", ha affermato.

Gli effetti collaterali del trattamento con semaglutide possono includere sintomi gastrointestinali come nausea e diarrea, nonché un aumento del rischio di sviluppare calcoli biliari. Tuttavia, i ricercatori hanno affermato che i sintomi negativi erano in realtà inferiori nei pazienti trattati con semaglutide rispetto al gruppo placebo.

I risultati sono stati presentati al Congresso europeo sull'obesità nel maggio 2024.

I dati provengono dallo studio in corso Semaglutide and Cardiovascular Outcomes (SELECT), iniziato nel 2018. Nel 2023, uno studio che utilizzava i dati SELECT su una popolazione simile ha dimostrato che l'assunzione di semaglutide per più di tre anni riduceva del 20% il rischio di infarto, ictus e morte cardiovascolare.

Adamrovich ha affermato che ulteriori studi che dimostrino gli effetti del trattamento con GLP-1 per più di quattro anni sarebbero utili "per verificare se i benefici a lungo termine della perdita di peso e del miglioramento della salute cardiovascolare vengono mantenuti".

"Sarebbe anche utile condurre studi di follow-up incentrati su alcune diete salutari per il cuore e su un esercizio fisico moderato in combinazione con l'uso di semaglutide o tirzepatide", ha aggiunto.