La causa dell'obesità è stata individuata nei batteri

L'obesità è uno dei problemi più comuni nei paesi sviluppati: il sovrappeso favorisce lo sviluppo di numerose malattie e aumenta il rischio di morte prematura. Le cause dell'accumulo di chili di troppo sono, naturalmente, uno stile di vita sedentario, una cattiva alimentazione e un'alimentazione eccessiva, nonché una predisposizione genetica.

Ma negli ultimi anni è diventato sempre più chiaro agli scienziati che gli enterobatteri, una classe speciale di batteri che vivono nel tratto gastrointestinale, svolgono un ruolo importante nella biologia degli esseri umani e degli animali.

Gli scienziati della Shanghai Jiaotong University hanno concluso che un'infezione batterica potrebbe essere la causa dell'obesità. I risultati della ricerca degli specialisti sono stati pubblicati sulla rivista scientifica "International Society for Microbial Ecology".

Gli esperti studiano il legame tra eccesso di peso e infezioni gastriche da otto anni. L'importante ruolo degli enterobatteri nell'obesità è stato stabilito per la prima volta dopo che gruppi di questa classe di batteri sono stati trovati in grandi quantità in volontari, riferiscono gli esperti.

Per confermare o confutare la loro ipotesi, gli scienziati cinesi hanno deciso di condurre un esperimento sui topi.

I roditori venivano nutriti con cibi grassi e la loro mobilità era limitata. Un gruppo di animali era infettato dal batterio Enterobacter. Si è scoperto che solo i roditori infettati aumentavano di peso in eccesso, iniziando rapidamente ad aumentare di chili. I topi "puliti", nonostante l'alimentazione da macello e lo stile di vita sedentario, non aumentavano di peso.

Ai topi sono stati iniettati batteri per dieci settimane.

"I nostri esperimenti forniscono prove evidenti che l'obesità potrebbe non essere il risultato di uno stile di vita sedentario, di eccessi alimentari o di cattive abitudini alimentari, ma di un'infezione batterica", afferma Zhao Lipina, autore principale dello studio e professore presso la Shanghai Jiaotong University. "Gli enterobatteri inibiscono il processo di degradazione dei grassi e squilibrano la secrezione dei geni responsabili del controllo del metabolismo, spingendo così l'organismo a produrre grasso e ad accumularlo."

Gli Enterobacter fanno parte della flora intestinale umana, ma possono svolgere un ruolo negativo, innescando il processo di obesità. Inoltre, nel corso della ricerca, gli specialisti hanno scoperto che gli Enterobacter secernono sostanze che provocano l'insensibilità dell'organismo all'insulina.

Secondo il Professor Zhao, ha già curato almeno un paziente obeso. Il medico afferma che l'uomo in sovrappeso ha perso peso in 23 settimane, perdendo il 29% del suo peso corporeo. Oltre a perdere peso, il paziente del Dott. Zhao è riuscito a liberarsi da alcune patologie: è guarito da infiltrazione epatica e ipertensione. Il professore afferma di essere riuscito a ottenere risultati così sorprendenti grazie a una dieta mirata a inibire l'attività degli enterobatteri. La dieta del paziente era composta da medicine tradizionali cinesi, cereali integrali e prebiotici, carboidrati indigeribili.