Giocare a scacchi può aiutare a prevenire l'Alzheimer

I cambiamenti corporei legati all'età sono purtroppo inevitabili, ma gli scienziati ritengono che non tutti sviluppino la demenza e che questa malattia possa essere prevenuta. Un team di ricercatori della Bloomberg School ha concluso che l'allenamento mentale aiuta a supportare il cervello e a prevenire problemi di memoria e pensiero in età avanzata.

Il modo più semplice per allenare il cervello è giocare a scacchi, risolvere enigmi e, secondo gli scienziati, non è necessario trovare un compagno: si può usare un computer. Questo approccio aiuta a ridurre la probabilità di sviluppare demenza senile, a evitare problemi di memoria e a prevenire altri disturbi cerebrali che si verificano con l'età.

Queste sono le conclusioni raggiunte dallo staff della Bloomberg School, che ha utilizzato un programma computerizzato per allenare il cervello durante la loro ricerca, contribuendo a ridurre il rischio di sviluppare demenza senile. Gli scienziati sono convinti che i giochi che richiedono di pensare aiutino, se non prevengano, almeno rallentino significativamente lo sviluppo dell'Alzheimer, così come di altri tipi di deterioramento cognitivo negli anziani.

Se i risultati preliminari saranno confermati da studi successivi, i videogiochi per lo sviluppo dell'intelligenza potrebbero sostituire l'attuale terapia per il trattamento dei cambiamenti cerebrali legati all'età. Gli scienziati hanno anche osservato che tali giochi migliorano l'umore e riducono il rischio di sviluppare disturbi depressivi.

Vale la pena notare che il cervello è ancora un organo del nostro corpo poco studiato, nasconde ancora molti segreti, tuttavia gli scienziati hanno ripetutamente parlato dei benefici dei giochi e degli esercizi che allenano il cervello, migliorano la memoria, sviluppano l'intelligenza, ecc. Se ci si impegna nello sviluppo del cervello fin da piccoli, in età più matura si possono evitare una serie di problemi, tra cui lo sviluppo di malattie gravi come l'Alzheimer.

In Gran Bretagna, all'inizio dell'anno, un team di scienziati ha scoperto cosa fare per prevenire lo sviluppo della demenza senile e mantenere una normale funzione cerebrale a lungo termine. Innanzitutto, si tratta di uno stile di vita sano, e il governo britannico ha persino emanato raccomandazioni che contribuiscono a ridurre il rischio di sviluppare demenza del 60%.

Secondo il gruppo scientifico, per mantenere la “mente lucida” bisogna essere fisicamente attivi, sottoporsi a regolari controlli preventivi, smettere di fumare e di bere alcolici, mangiare sano (controllare il peso) e caricare il cervello di impegni intellettuali (leggere, imparare qualcosa di nuovo, fare qualcosa di nuovo, ecc.).

Il governo ha deciso di emanare raccomandazioni alla popolazione dopo che circa la metà degli intervistati in un sondaggio ha affermato che non esiste un modo per prevenire la demenza. Tuttavia, nel corso della ricerca scientifica, gli scienziati sono riusciti a dimostrare che uno stile di vita sano influisce significativamente sul funzionamento del cervello in età avanzata. Gli scienziati hanno anche osservato che l'aspettativa di vita media sul pianeta è in aumento, il che significa che sempre più persone saranno suscettibili alla demenza.