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Medicina anti-invecchiamento: si può sconfiggere la vecchiaia?
Ultima recensione: 01.07.2025

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L'idea dell'eterna giovinezza e delle pillole anti-età perseguita ancora la mente umana. E questo rappresenta un grave rischio per la salute a cui si espone una persona che cerca un rimedio che la aiuti a rimanere giovane per sempre.
Sotto l'influenza della pubblicità, la domanda di servizi offerti da vari maghi del ringiovanimento è in aumento. Cos'è davvero la medicina anti-invecchiamento? Una panacea globale o una truffa?
La medicina anti-invecchiamento è una delle direzioni più progressiste della scienza sanitaria, ma ha sia sostenitori che oppositori.
Questa tendenza popolare è stata fondata nel 1992 da medici americani che hanno fondato l'Academy of Anti-Aging Medicine.
Nel corso dell'intero arco di esistenza dei centri anti-invecchiamento, una cosa è diventata chiara: gli specialisti che promettono di fermare il processo di invecchiamento dell'organismo lo fanno molto bene.
Questa attività ha molto successo: negli ultimi dieci anni, i profitti di questi centri sono cresciuti a dismisura. La principale fonte di reddito sono le donne e i loro problemi legati all'età, come insonnia, problemi nella vita sessuale e mancanza di energia.
Una questione estremamente controversa è l'uso di ormoni bioidentici nella medicina anti-invecchiamento, che, come spiegato in ambito clinico, sono molto efficaci grazie alla natura bioidentica degli estrogeni e del progesterone ottenuti da soia o colza. Tuttavia, si presume che questi ormoni siano molto più pericolosi di quelli sintetizzati in laboratorio. Gli specialisti nutrono dubbi simili anche sulle vitamine antiossidanti, che presumibilmente riducono gli effetti dello stress ossidativo.
La terapia cellulare utilizzata in alcune cliniche svizzere non è meno discutibile delle due procedure precedenti. Secondo uno dei dipendenti di una di queste cliniche, i pazienti hanno firmato un contratto in cui rinunciavano a qualsiasi richiesta di risarcimento in caso di effetti collaterali.
Le teorie psicologiche analizzano il processo di invecchiamento da diverse prospettive. Alcuni ritengono che sia causato da cambiamenti nel comportamento, nell'adattabilità alla vita e nella motivazione. Altri ritengono che più una persona è fisicamente attiva, meno è suscettibile all'influenza del tempo, e altri ancora teorizzano che una percezione serena della vecchiaia e un atteggiamento filosofico verso la morte consentano di non agitarsi nell'attesa dell'inevitabile e di vivere serenamente, godendosi il mondo che la circonda.
In ogni caso, l'invecchiamento è un processo naturale che nessuna terapia può arrestare o anche solo rallentare.