Cosa mangiare dopo la rimozione delle adenoidi nei bambini?

Il trattamento chirurgico dei tessuti ipertrofici delle tonsille nasofaringee viene eseguito a stomaco vuoto. Pertanto, la questione di cosa mangiare dopo la rimozione delle adenoidi nei bambini è molto rilevante.

I genitori dovrebbero seguire queste linee guida:

• Il primo alimento dopo l'intervento chirurgico deve essere morbido, dal sapore neutro, ricco di vitamine e calorie, per restituire le forze al piccolo paziente.
• Sono vietati i cibi troppo dolci, acidi, salati o piccanti, poiché irritano il nasofaringe e aggravano la condizione dolorosa.
• Il bambino deve assumere molti liquidi. Si consiglia di dare la preferenza ad acqua purificata a temperatura ambiente, bevande alla frutta naturali, decotti e tè. Composte dolci, succhi di frutta e bevande gassate sono controindicati.

Dopo l'adenotomia, al bambino dovrebbe essere somministrata una pappa semiliquida, purè di patate e altre verdure o frutta, cotolette al vapore. Si dovrebbero escludere dalla dieta cibi grossolani, duri e caldi. Una settimana dopo una dieta così leggera, il medico prescriverà una dieta più completa, che accelererà il processo di guarigione.

Nutrizione dopo la rimozione delle adenoidi nei bambini

La dieta delle persone senza tonsille non si discosta praticamente dalle regole basilari di una sana alimentazione. Dopo l'asportazione delle adenoidi nei bambini, il medico prescrive una dieta delicata che non irriti la mucosa dell'orofaringe, ma fornisca vitamine all'organismo.

La dieta deve includere i seguenti prodotti:

• Cereali – utilizzati in forma liquida e frullata. Soddisfano bene la fame e sono utili per l'organismo del bambino.
• Alimenti proteici: al bambino possono essere somministrati latticini fermentati e latte. Normalizzano i processi digestivi e rivestono delicatamente la mucosa. La carne può essere bollita, cotta al forno o stufata, ma è importante tagliarla a pezzetti prima dell'uso.
• Equilibrio idrico: bere molti liquidi è necessario per irrigare la mucosa, migliorarne il funzionamento e i processi metabolici nel corpo.

Nei primi giorni dopo l'intervento, i bambini possono assumere cibi liquidi a temperatura ambiente. Possono essere brodi vegetali e di carne, latticini, composte. Il periodo postoperatorio dura circa 7 giorni.

Per quanto riguarda le controindicazioni, è vietato somministrare cibi e bevande calde ai neonati. Questo perché il cibo ad alta temperatura può causare emorragie a causa della dilatazione dei vasi sanguigni, di cui la gola è abbondantemente irrorata. Tuttavia, è possibile consumare cibi freddi.

I piatti piccanti sono vietati, poiché irritano la mucosa della gola e causano gonfiore della laringe. Sono vietate anche bevande gassate, cibi acidi, dolci e sottaceto. I sottaceti hanno un alto contenuto di acidi e sali, che influiscono negativamente sulla salute delle mucose.

Dieta dopo la rimozione delle adenoidi nei bambini

Le tonsille proteggono il corpo dalle infezioni delle vie respiratorie, quindi sono un organo importante del sistema immunitario. Il trattamento chirurgico dei tessuti infiammati compromette temporaneamente il normale funzionamento dell'organismo e riduce le difese immunitarie.

La dieta dopo l'asportazione delle adenoidi nei bambini è mirata a fornire all'organismo vitamine e altre sostanze utili. Facilita il periodo postoperatorio, accelerando il processo di recupero. Un'alimentazione terapeutica e rigenerante preserva i tessuti della faringe e favorisce la guarigione del campo operatorio.

Convenzionalmente la dieta è divisa in tre fasi, la durata di ciascuna è di 2-3 giorni:

1. Piatti liquidi: latticini, decotti, brodi.
2. La dieta comprende zuppe cremose con verdure tritate e carne schiacciata, e paté.
3. Al bambino si possono dare verdure, frutta, pesce e carne bolliti, stufati o al forno, tritati finemente.

Le principali sfumature della nutrizione postoperatoria sono:

• Bere molti liquidi.
• Cibo a temperatura ambiente.
• Le bevande calde sono controindicate perché possono causare sanguinamento.
• Si possono dare al bambino cubetti di ghiaccio da succhiare, preparati con decotti di camomilla, eucalipto e altre erbe. Il freddo restringe i vasi sanguigni, ferma il sanguinamento e allevia il dolore.
• È necessario consumare piccole porzioni; si consigliano pasti frazionati.

La dieta dovrebbe essere ampliata gradualmente, circa una settimana dopo l'intervento. L'elenco degli alimenti consentiti include: latticini magri, verdura e frutta non acide e non dolci, cereali, brodi, gelati alla frutta, succhi e decotti naturali freddi.

Durante la dieta, è necessario limitare il consumo di cibi duri e grossolani, che possono provocare emorragie. Sono vietati cibi fritti, cracker, pane e salsicce. Sono vietati anche i carboidrati facilmente digeribili: cioccolato, caramelle, zucchero e torte. I cibi dolci costituiscono un ambiente favorevole per la proliferazione di microrganismi patogeni, pericolosi dopo un intervento chirurgico.

Dopo l'adenotomia, ai bambini non devono essere somministrati frutta e verdura con la buccia, poiché influiscono negativamente sulla mucosa dell'orofaringe. Salse, marinate, spezie e prodotti ad alta acidità sono controindicati. Questi alimenti rallentano il processo di guarigione e possono provocare gonfiore della laringe.

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