Sciogliere i calcoli biliari con i farmaci

Si ritiene che la dissoluzione dei calcoli biliari mediante la rimozione del colesterolo in essi contenuto mediante l'uso di preparati di acidi biliari avvenga tramite diluizione micellare, formazione di una forma cristallina liquida o entrambi i processi simultaneamente.

La diluizione micellare sembra essere il meccanismo principale di dissoluzione dei calcoli biliari mediante preparazioni di acido chenodesossicolico, mentre la formazione di una fase cristallina liquida svolge un ruolo importante con le preparazioni di acido ursodesossicolico.

La velocità di dissoluzione dei calcoli biliari dipende in larga misura dal contenuto di acidi biliari, dal rapporto superficie/volume dei calcoli (pertanto, più calcoli piccoli si dissolvono più velocemente) e dal movimento della bile, cioè dalla velocità di svuotamento della cistifellea (fattore cinetico).

Durante la dissoluzione, materiale insolubile può accumularsi gradualmente sulla superficie dei calcoli, rallentandone il processo. In questi casi, alcuni autori ritengono opportuno ricorrere alla litotrissia.

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Dissoluzione dei calcoli biliari con acido ursodesossicolico

Ad oggi, sono state sviluppate indicazioni e criteri chiari per la selezione dei pazienti da sottoporre a terapia litolitica con acido ursodesossicolico (UDCA, URSOSAN), il cui rispetto ne aumenta l'efficacia all'80-100%. È importante notare che non più del 20% di tutti i pazienti con colelitiasi soddisfa questi criteri. Le condizioni principali per la dissoluzione efficace dei calcoli biliari sono:

• colesterolo (calcoli radiograficamente negativi);
• la dimensione delle pietre non è superiore a 10 mm;
• pervietà dei dotti biliari extraepatici e funzionalità conservata o leggermente alterata della cistifellea (concentrazione e contrattilità);
• a stomaco vuoto la cistifellea è piena di calcoli fino a non più del 25% del suo volume.

Queste condizioni richiedono un chiarimento obbligatorio mediante ecografia:

• Struttura omogenea e poco ecogena del calcolo (se è presente un'ombra acustica dalla superficie anteriore del calcolo o al di sopra della sua parte centrale, la terapia litolitica non è indicata).
• Forma rotonda o ovale del calcolo (sono esclusi i pazienti con calcoli di forma piramidale o piatta).
• La superficie della pietra è quasi liscia o a forma di “gelso”.
• Un'ombra acustica debole e poco visibile dietro il calcolo,
• Caduta lenta del calcolo dopo aver cambiato la posizione del corpo del paziente
• La dimensione del calcolo non supera i 10 mm.

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Dissoluzione dei calcoli biliari con Ursosan

Uno dei farmaci moderni più efficaci per la terapia litolitica è URSOSAN (UDCA). Ecco lo schema d'uso: il dosaggio medio del farmaco per la dissoluzione dei calcoli biliari è di 10 mg/kg di peso corporeo. Di solito, la dose giornaliera del farmaco viene assunta una volta la sera, in concomitanza con il ritmo giornaliero della sintesi del colesterolo (il picco si verifica di notte), nonché con il periodo di massimo riposo funzionale della cistifellea. La durata dell'assunzione del farmaco fino alla completa dissoluzione dei calcoli è di almeno altri tre mesi per prevenire la recidiva della formazione di calcoli. Pertanto, la durata totale del trattamento è di 6-12 mesi o più.

Si ritiene che la base per l'interruzione della terapia litolitica sia l'assenza di diminuzione delle dimensioni dei calcoli entro 6 mesi e la loro completa dissoluzione entro 2 anni.

Se il trattamento viene eseguito e completato con successo, medico e paziente non dovrebbero abbassare la guardia, poiché il 10% dei pazienti presenta un rischio di recidiva durante il primo anno; per prevenirle, è quindi opportuno sottoporsi a ecografia due volte all'anno. È noto che la riduzione delle dimensioni e del numero dei calcoli, considerati un indicatore di efficacia, dipende non solo dall'effetto dissolvibile dei farmaci, ma anche dall'esperienza dell'ecografista nel valutare l'efficacia della terapia, dal tipo di dispositivo utilizzato, dalla posizione del paziente al momento dell'esame, ecc. Nonostante il costo elevato della terapia litolitica, la dissoluzione dei calcoli biliari con i farmaci consente di preservare la funzionalità della cistifellea.

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