Gastrite post-gastrectomia

La gastrite post-gastrectomia è un'atrofia gastrica che si sviluppa dopo una gastrectomia parziale o subtotale (tranne nei casi di gastrinoma).

Caratteristica è la metaplasia della mucosa residua del corpo dello stomaco. Il grado di gastrite è solitamente maggiore nella zona dell'anastomosi.

[ 1 ], [ 2 ], [ 3 ], [ 4 ], [ 5 ], [ 6 ], [ 7 ], [ 8 ], [ 9 ]

Quali sono le cause della gastrite post-gastrectomia?

Diversi meccanismi sono responsabili di questo processo: il reflusso biliare, caratteristico di tale intervento, che danneggia la mucosa gastrica; l'asportazione dell'antro che produce gastrina riduce l'eccitazione delle cellule parietali e pepsiniche, causandone l'atrofia; e la vagotomia, che contribuisce alla perdita dell'effetto trofico del nervo vago.

Sintomi della gastrite post-gastrectomia

Non vi sono sintomi specifici di gastrite post-gastrectomia. La gastrite post-gastrectomia spesso progredisce verso grave atrofia e acloridria. La produzione di fattore intrinseco può essere compromessa, con carenza di vitamina B12 ₍ la carenza può essere esacerbata dalla proliferazione batterica nell'ansa afferente). Il rischio relativo di adenocarcinoma gastrico aumenta da 15 a 20 anni dopo la gastrectomia parziale; tuttavia, data la bassa incidenza di cancro dopo gastrectomia, la sorveglianza endoscopica di routine non è conveniente, ma l'evidenza di emorragia del tratto gastrointestinale superiore o anemia in tali pazienti giustifica l'endoscopia.