Cause di aumento e diminuzione dei linfociti B (CD20)

Nella seconda metà di un processo infiammatorio in normale sviluppo, nella maggior parte dei casi, il numero relativo di linfociti B nel sangue aumenta (soprattutto nelle infezioni virali). Di norma, questo indicatore aumenta parallelamente all'aumento dei linfonodi regionali. Il contenuto relativo di linfociti B di solito aumenta nei processi infiammatori protratti. Per un medico, la cosa più importante è analizzare il livello di linfociti B dopo la fine delle manifestazioni cliniche del processo infiammatorio. In tutti i casi, la normalizzazione del numero relativo di linfociti B indica la completa conclusione del processo.

Malattie e condizioni che alterano il numero di linfociti CD20 nel sangue

Aumento dell'indicatore

Diminuzione dell'indicatore

Infezioni batteriche, fungine e parassitarie acute Infezione da HIV (periodo iniziale) Malattia epatica cronica, cirrosi epatica, epatite virale Malattie autoimmuni Artrite reumatoide Lupus eritematoso sistemico Reumatismi, collagenosi Sarcoidosi, fibrosi cistica Malattia di Waldenström Mononucleosi infettiva Leucemia linfatica cronica Gammopatia monoclonale Periodo acuto di reinfezione, risposta immunitaria agli antigeni indipendenti dal timo

Ipogammaglobulinemia fisiologica nei bambini (età 3-5 mesi) Ipogammaglobulinemia o agammaglobulinemia congenita Neoplasie del sistema immunitario Trattamento con citostatici e immunosoppressori Condizione dopo la rimozione della milza Deficit di immunità umorale