Ecografia della vena cava inferiore e delle vene epatiche

Anatomia ecografica

La vena cava inferiore si trova a destra della colonna vertebrale, attraversa il diaframma e drena nell'atrio destro. I principali affluenti visualizzati dall'ecografia Doppler sono le vene iliache, la vena renale e le tre vene epatiche, che drenano nella vena cava inferiore appena sotto il diaframma. È possibile individuare più di tre vene epatiche quando il lobo caudato del fegato drena attraverso una vena separata.

Metodologia per l'esecuzione dell'esame ecografico della vena cava inferiore e delle vene sovraepatiche

L'ecografia Doppler del sistema della vena cava inferiore viene solitamente eseguita sulla vena cava inferiore in modalità colore su due piani lungo tutta la sua lunghezza. Quando vengono rilevate anomalie, gli spettri Doppler vengono registrati per una valutazione quantitativa.

Immagine ecografica normale della vena cava inferiore e delle vene epatiche

Il flusso sanguigno nella vena cava inferiore e nelle vene epatiche dipende chiaramente dal ciclo cardiaco. Il movimento delle cuspidi delle valvole cardiache verso l'apice crea un pronunciato effetto di aspirazione all'interno dell'atrio, causando un rapido afflusso di sangue al cuore. Quando l'atrio destro è pieno all'inizio della diastole, l'afflusso venoso diminuisce o si può persino determinare un certo periodo di flusso sanguigno inverso. Quando le valvole atrioventricolari si aprono, il sangue entra nei ventricoli e può verificarsi nuovamente un afflusso venoso nell'atrio. Verso la fine della diastole, l'atrio si contrae. Poiché non ci sono valvole tra le vene terminali e l'atrio, questa contrazione provoca un deflusso transitorio dal cuore. La chiusura delle valvole atrioventricolari alla fine della diastole porta talvolta alla formazione di una piccola tacca sulla linea dello spettro.

L'insufficienza ventricolare destra può alterare il pattern delle onde spettrali, con una riduzione del flusso sanguigno al cuore. L'insufficienza della valvola tricuspide provoca un reflusso anomalo attraverso la vena cava inferiore durante la sistole. Spettri piatti e nastriformi possono essere registrati in pazienti con cirrosi epatica avanzata.

In B-mode, la trombosi della vena cava inferiore si manifesta con l'incapacità di comprimere la vena, la perdita di pulsazione e una dilatazione ipoecogena, che risulta comunque leggermente più ecogena rispetto al lume econegativo. In color mode, si rileva un vuoto di colore nell'area del segmento interessato, causato, ad esempio, da una trombosi estesa della vena iliaca comune sinistra. La vena iliaca comune destra presenta un flusso ematico residuo nella vena cava inferiore a forma di semiluna.

I filtri nella vena cava inferiore riducono il rischio di embolizzazione dalle vene del bacino e degli arti inferiori, ma le complicanze sono comuni. I filtri metallici installati intraluminalmente possono spostarsi o trombizzarsi e diventare una fonte di embolia. L'ecografia Doppler è un metodo per monitorare e determinare la posizione del filtro.

Il restringimento del lume della vena cava inferiore può avere altre cause oltre alla trombosi, come complicazioni postoperatorie, stenosi, crescita tumorale intraluminale o compressione tumorale esterna.

La trombosi può interessare singole piccole vene epatiche (malattia veno-occlusiva) o i tronchi venosi principali (sindrome di Budd-Chiari), talvolta con danno alla vena cava inferiore. Quando singole vene o segmenti venosi sono trombizzati, l'assenza di flusso ematico all'ecografia Doppler può essere associata a collateralizzazione intersegmentale e a uno spettro Doppler a strisce.

Le lesioni intraepatiche, come l'angioma, possono spostare e restringere le vene epatiche, raggiungendo dimensioni significative.