Allergia alla caseina

L'allergia alla caseina o allergia al latte è un fenomeno piuttosto comune. In questo tipo di allergia, il sistema immunitario umano percepisce le innocue proteine del latte come una sostanza estranea e le attacca. In questo caso, si formano anticorpi specifici, chiamati immunoglobuline E. La quantità di sostanze chimiche nocive nell'organismo aumenta: le istamine. Il risultato di questi processi è la comparsa di specifiche reazioni cutanee, problemi al sistema respiratorio e cardiovascolare, allo stomaco e all'intestino.

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Allergia alla caseina in un bambino

Nella maggior parte dei casi, i neonati soffrono di allergia alla caseina, motivo per cui devono assumere latte artificiale e sostituti del latte materno fino all'età di sei mesi.

Tuttavia, questa deviazione nei neonati può essere curata. Seguendo le raccomandazioni dietetiche e rinunciando a prodotti contenenti latte e, di conseguenza, caseina, entro i due anni di età (a volte anche un po' più tardi, ad esempio in età scolare) nell'ottanta percento dei neonati le reazioni allergiche scompariranno semplicemente.

Circa il quindici percento dei bambini presenta un'allergia persistente alla caseina, che li accompagna fino all'età adulta. Spesso, questa allergia è facilitata da asma bronchiale, rinite cronica (naso che cola) e altre malattie allergiche.

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Cause dell'allergia alla caseina

Le cause delle allergie ai latticini sono le seguenti:

• quando la caseina agisce come allergene (allergia alla caseina). La caseina è una proteina che forma un sedimento simile a un coagulo cagliato;
• quando l'allergia è causata dalle proteine del siero del latte.

Ci sono persone il cui corpo non accetta un solo tipo di proteina, altre che non ne tollerano diverse contemporaneamente o nessuna. Quando le proteine entrano nell'organismo, il sistema immunitario inizia a produrre anticorpi, che attivano le cellule infiammatorie.

Il latte di specie animali diverse ha un insieme simile di molecole proteiche (ad esempio, il latte di mucca e quello di capra), quindi se si è intolleranti a uno di questi prodotti, si verificheranno reazioni allergiche quando si consuma uno qualsiasi di essi.

Le allergie alimentari sono ereditarie. Se uno dei genitori ha sofferto di allergia alla caseina, la predisposizione del bambino a questa malattia sarà molto più elevata rispetto agli altri bambini.

Ci sono casi frequenti in cui le reazioni allergiche al latte materno sono in realtà causate dal latte vaccino consumato dalla madre durante la gravidanza. Questo è dovuto alla capacità della caseina di penetrare le pareti della barriera placentare e raggiungere il flusso sanguigno del feto.

Un bambino può sviluppare un'allergia alla caseina se la madre segue una dieta scorretta durante l'allattamento. L'intolleranza al latte può essere causata da frutta secca, gamberetti, cioccolato e altri prodotti simili.

Pertanto, durante il periodo dell'allattamento, una madre che allatta dovrebbe seguire delle restrizioni dietetiche piuttosto rigide.

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Sintomi dell'allergia alla caseina

Negli adulti, l'allergia alla caseina si manifesta solitamente con i seguenti sintomi:

• orticaria;
• prurito;
• eruzioni cutanee;
• difficoltà respiratorie;
• gonfiore delle mucose;

I sintomi dell'allergia alla caseina nei bambini sono un po' più diffusi:

• la presenza di feci molli, a volte anche con sangue;
• dopo la poppata, spesso il bambino rutta quello che ha mangiato;
• sulla pelle compaiono irritazioni ed eruzioni cutanee;
• il comportamento del bambino cambia: piange, fa i capricci, ha mal di pancia, non vuole giocare;
• cambiamenti di peso del bambino: il bambino non aumenta di peso come previsto o addirittura inizia a perdere peso;
• il bambino soffre di gas;
• la respirazione diventa difficile, compare muco nell'orofaringe e nel rinofaringe;
• il bambino inizia a presentare ritardi nella crescita e nello sviluppo a causa della disidratazione, della mancanza di nutrienti ed energia.

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Diagnostica

È possibile identificare le reazioni allergiche causate dal latte e, di conseguenza, un'allergia alla caseina utilizzando il metodo di esclusione. In questa fase, il paziente esclude innanzitutto tutti i latticini, che vengono poi introdotti nella dieta uno alla volta e si osserva la reazione dell'organismo. Alla comparsa dei sintomi, viene formulata la diagnosi di allergia alla caseina.

L'allergia alla caseina viene diagnosticata nei neonati allo stesso modo. Se si riscontra la presenza di immunoglobuline E nel sangue, la diagnosi sarà più accurata.

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Trattamento dell'allergia alla caseina

Se una persona ha contratto un'allergia alla caseina durante l'infanzia, ha un'alta probabilità di liberarsene entro i due anni, al massimo entro l'età scolare. Per farlo, è necessario seguire una dieta specifica. Per gli adulti, gli esperti ritengono che la soluzione migliore sia quella di rifiutare il consumo di latticini e sostituirli con prodotti di origine vegetale.

C'è un esperimento interessante, in cui un gruppo di persone affette da allergia alla caseina è stato trattato con... latte. L'idea era che il paziente bevesse latte, aumentandone gradualmente la dose, e tollerasse le reazioni allergiche. Di conseguenza, i pazienti che in precedenza avevano difficoltà a bere anche solo un bicchiere di latte sono riusciti a berne circa mezzo litro senza problemi. Anche gli esami del sangue hanno confermato i risultati e il miglioramento delle condizioni dei pazienti.

Per evitare l'allergia alla caseina nei neonati, una madre che allatta dovrebbe adattare la sua dieta. Se anche questo non dovesse funzionare, il bambino deve scegliere una delle formule ipoallergeniche speciali senza latticini.

Attualmente non esiste un trattamento specifico per eliminare completamente questo problema. Gli antistaminici possono aiutare ad alleviare i sintomi e il prurito. I corticosteroidi possono contribuire a impedire che l'allergia alla caseina si sviluppi ulteriormente.

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Prevenzione

Oggi l'unico modo per prevenire l'allergia alla caseina, nonché per curarla, è escludere le proteine del latte dalla propria dieta.

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