Argilla del Mar Morto

Quando senti parlare dei benefici dell'argilla del Mar Morto, il tuo interlocutore commette un errore: sta parlando dei benefici del fango curativo del Mar Morto.

Dopotutto, argilla e fango medicinale (peloide) non sono la stessa cosa, sebbene la parola greca pelos significhi sia fango che argilla...

L'argilla è una roccia sedimentaria che contiene strati di idrati di silicati di alluminio. Il principale è la caolinite, composta da silicio e ossidi di alluminio. Nella maggior parte dei casi, l'argilla sul fondo di un lago o di un mare si presentava come sedimento proveniente dalle acque di fiumi e torrenti che sfociano nel bacino.

Anche i fanghi terapeutici (peloidi) sono depositi sedimentari, ma non sono rocce. Per origine, i peloidi possono essere limo solfuro, torba, sapropel o fango. L'argilla del Mar Morto, chiamata da alcuni "argilla", è un fango limo solfuro che si forma sul fondo di specchi d'acqua salati. Tuttavia, il fango terapeutico del Mar Morto non è marino (ricordiamo che si tratta di un lago endoreico salato), bensì continentale.

Indicazioni per l'uso dell'argilla del Mar Morto

È opportuno sottolineare che le indicazioni per l'uso dell'argilla del Mar Morto comprendono un ventaglio estremamente ampio di patologie.

Si tratta di malattie dell'apparato locomotore e muscoloscheletrico (artrite, poliartrite, artrosi, ostite, miosite, ecc.); malattie dermatologiche (eczema, neurodermite, psoriasi, dermatite atopica, seborrea, sclerodermia, ecc.); malattie del sistema nervoso periferico e centrale (radicolite, neurite, ecc.); patologie dell'apparato respiratorio (bronchite cronica, asma bronchiale, fibrosi cistica, ostruzione polmonare cronica, ecc.); malattie del tratto gastrointestinale (ulcera gastrica e duodenale fuori fase di riacutizzazione, colite cronica).

Proprietà utili dell'argilla del Mar Morto

Le proprietà benefiche dell'argilla del Mar Morto sono nascoste nella sua elevata mineralizzazione (contenuto di sali). Come è noto, la composizione del fango terapeutico è simile a quella dell'acqua. E l'acqua del Mar Morto contiene più di tre dozzine di sali minerali, tra cui solfati, solfuri, cloruri e bromuri di potassio, calcio, magnesio, manganese, sodio, zolfo, fosforo, silicio, zinco, rame e ferro.

I sali di magnesio e sodio stimolano il metabolismo intracellulare e la sintesi degli aminoacidi; i composti di manganese migliorano la circolazione sanguigna locale; gli ioni calcio riducono la permeabilità delle membrane cellulari e la sensibilità dei nocicettori cutanei; gli ioni bromo e zinco hanno proprietà antimicrobiche.

Tra le principali proprietà benefiche dell'argilla del Mar Morto (ovvero il fango solfuro), gli esperti sottolineano il suo effetto battericida, che si manifesta nella capacità delle sostanze umiche (formate durante processi chimici e microbiologici durati migliaia di anni) di legare gli ioni di varie sostanze inorganiche, nonché le cellule di microrganismi patogeni. Ciò porta alla neutralizzazione delle tossine e alla morte di microbi e batteri patogeni.

Sebbene il fango solforico – l'argilla nera del Mar Morto – non abbia un alto contenuto di sostanze organiche, il suo colore indica la partecipazione di microrganismi alla sua formazione. Questo fango ha acquisito il suo colore nero perché, durante il metabolismo dei batteri anaerobici solfidogenici, tutti i composti dell'acido solforico (solfati) vengono convertiti in idrogeno solforato. E l'idrogeno solforato, in condizioni di alta concentrazione, interagisce con molti metalli, incluso il ferro. Il prodotto finale di questa reazione è il solfuro di ferro acquoso – l'idrotroillite, che conferisce al fango del Mar Morto il suo colore nero.

Trattamento all'argilla del Mar Morto

Il trattamento con l’argilla del Mar Morto, la peloidoterapia, è possibile grazie alla sua composizione chimica unica e ai suoi componenti biologicamente attivi.

Allo stesso tempo, i fanghi terapeutici agiscono sia a livello locale che sistemico. Ad esempio, le applicazioni di fango, diffuse per il trattamento di numerose patologie, agiscono sull'organismo agendo sui recettori cutanei, innescando una risposta riflessa a livello neuroendocrino e neurovascolare. Questo stimola non solo il metabolismo intracellulare, ma attiva anche i meccanismi funzionali degli organi interni e persino i processi biochimici sistemici dell'organismo.

Inoltre, la ricerca nel campo della peloidoterapia ha dimostrato che i principi attivi contenuti nel fango fine del Mar Morto possono penetrare nella pelle e, da lì, nel sangue, accelerando numerosi processi biochimici. Il risultato è un effetto terapeutico: analgesico, antinfiammatorio e antiossidante.

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Argilla del Mar Morto per il viso

L'argilla del Mar Morto per il viso (fango curativo) è ampiamente utilizzata in cosmetologia, spesso sotto forma di maschere. Una maschera a base di argilla del Mar Morto di produzione israeliana (aziende cosmetiche Dead Sea Minerals, Ahava, Care & Beauty, ecc.), così come prodotta in Giordania (marchi commerciali Dead Sea FORTUNE, La Cure, Rivage, C Products, BLOOM Dead Sea Life) non suscita il minimo dubbio, essendo il loro prodotto nazionale, esportato in molti paesi.

Questa maschera all'argilla del Mar Morto (che si consiglia di applicare non più di una volta ogni 7-10 giorni) aiuta a purificare la pelle e a trattenere l'idratazione, aumentandone l'elasticità e riducendo la comparsa delle rughe. Inoltre, queste maschere sono particolarmente indicate per pelli grasse e acneiche.

Ma l'argilla del Mar Morto Fitokosmetik è prodotta nella Federazione Russa (OOO Fitokosmetik). La confezione afferma che si tratta di un'argilla nera del Mar Morto, medicinale e cosmetica, per viso e corpo, con ioni d'argento. Stimola la circolazione sanguigna, allevia la tensione muscolare e allevia i dolori articolari e muscolari. Non è del tutto chiaro perché, con una composizione così ricca di fango solfuro naturale del Mar Morto, siano stati necessari ioni d'argento in questa maschera, noti per le loro proprietà antimicrobiche.

E molte recensioni dell'argilla del Mar Morto Fitokosmetik ripetono quanto scritto sull'etichetta della confezione di questo prodotto. Ma ci sono anche recensioni vere, secondo cui la "consistenza cremosa" consigliata per la preparazione della maschera non è proprio cremosa. Assomiglia a "fango con piccoli granelli"...

Il dizionario esplicativo di V. Dahl fornisce una spiegazione: "sporcizia è terreno inzuppato, terra con acqua; fanghiglia o umidità sul terreno; impurità attaccata a qualcosa; polvere, sporcizia". Quindi coloro che chiamano il fango curativo del Mar Morto "argilla del Mar Morto", probabilmente non vogliono "offendere" questa sostanza unica che la natura ci ha donato.

Controindicazioni all'uso dell'argilla del Mar Morto

Le controindicazioni all'uso dell'argilla del Mar Morto e di qualsiasi peloidoterapia riguardano tutte le patologie oncologiche; tumori benigni dell'utero e delle ghiandole mammarie, nonché patologie ginecologiche con elevati livelli di estrogeni; tubercolosi; malattie infiammatorie acute e malattie croniche in fase acuta; patologie accompagnate da emorragie.

I medici sconsigliano il trattamento con argilla del Mar Morto in caso di poliartrite progressiva (con patologie articolari irreversibili), nefrite o nefrosi, nonché in caso di problemi cardiaci e tiroidei.

La fangoterapia è severamente controindicata in gravidanza.