Paura dei ragni

I ragni hanno paura del fuoco, dell'acqua e delle persone. Ma spesso anche le persone stesse hanno paura dei ragni. Questa fobia si chiama aracnofobia. Perché alcune persone hanno così tanta paura di ragni piccoli e innocui che, in realtà, non causano loro alcun fastidio?

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Perché nasce la paura dei ragni?

In teoria, un ragno dovrebbe irritare una persona molto meno di una zanzara o di una mosca, perché non ronza, non vola per la stanza, non punge. Un ragno in casa può persino essere utile: cattura le stesse fastidiose mosche e altri insetti nelle sue ragnatele. Ma molte persone li trovano disgustosi, e alcuni addirittura provano una fobia per i ragni. Questa fobia è stata studiata da scienziati che hanno sviluppato teorie sull'origine di questo problema.

Teoria del pericolo

Qui entra in gioco lo sviluppo evolutivo dell'uomo. In passato, esistevano più specie di ragni che rappresentavano un pericolo per la vita umana, e l'uomo era costantemente in guardia per avere il tempo di reagire e distruggere la creatura se si fosse avvicinata. Questo potrebbe aver scatenato la paura dei ragni nella generazione moderna. A proposito, la fobia è più comune tra le donne. Forse perché in passato, le donne sorvegliavano sempre i bambini e le case quando gli uomini non erano in casa, e dovevano costantemente sorvegliare ciò che accadeva intorno, incluso non far entrare pericolosi aracnidi.

La teoria della sorpresa

Un ragno di solito appare improvvisamente vicino a una persona, ed è impossibile prevedere dove correrà nel secondo successivo. Il fatto che la natura dei movimenti di questo artropode sia imprevedibile e rapida provoca la paura dei ragni nelle persone. La fobia agisce semplicemente come una reazione protettiva, impedendo a una persona di entrare in situazioni potenzialmente pericolose.

Teoria della differenza

Secondo questa teoria, il fatto che gli aracnidi siano sorprendentemente diversi dagli esseri umani causa l'emergere di un fenomeno come la paura dei ragni. La fobia si sviluppa dall'aspetto dell'artropode: molte zampe, occhi. Ma esistono creature che sono ancora meno simili agli umani dei ragni, ma sono meno spesso oggetto di paura. Pertanto, questa teoria non ha avuto molta diffusione.

Teoria comportamentale

I bambini sono guidati dai genitori e se uno di loro considera un ragno pericoloso e lo evita, molto probabilmente svilupperà anche lui la paura dei ragni. La fobia del bambino diventerà una continuazione della paura dell'adulto.

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Come liberarsi dalla paura dei ragni?

Esistono diversi metodi per combattere l'aracnofobia:

1. Guardare immagini di ragni. Inizialmente si possono guardare ragni in versione cartoon, per poi passare alle foto di quelli veri. Anche guardare video del colpevole della paura può aiutare a superare la paura dei ragni. La fobia può manifestarsi con aumento della frequenza cardiaca, sudorazione e difficoltà respiratorie, ma è importante resistere alla paura.
2. Contatto umano con i ragni in speciali programmi per computer e giochi in cui è necessario sterminare creature aracnidi.
3. Contatto diretto con la causa della paura. È considerato il metodo di controllo più efficace. Inoltre, più grande è l'insetto, meglio è. Non è necessario che si trovi in uno spazio aperto, un terrario andrà bene. L'importante è abituarsi a stare vicino al ragno. Quando si riesce a osservarlo con calma, si può provare a toccarlo. Dopo questa terapia, la paura, se non completamente dissipata, almeno non sarà così forte.

Le persone affette da aracnofobia tendono ad avere reazioni incontrollabili quando incontrano l'oggetto della loro fobia, il che può portare a situazioni imbarazzanti nella vita. Pertanto, è necessario cercare di superare la paura dei ragni. La fobia è controllabile, l'importante è essere in grado di gestire se stessi.