Cambiamenti nell'emodinamica cerebrale e nella crescita del bambino

Cambiamenti nell'emodinamica cerebrale associati alla crescita e allo sviluppo del bambino

I parametri del flusso ematico cerebrale di un neonato sano sono determinati principalmente dall'età gestazionale e dalla presenza (o assenza) di un dotto arterioso funzionante emodinamicamente significativo. La persistenza di quest'ultimo è accompagnata da uno scarico ematico nella circolazione polmonare con deplezione del flusso ematico nei vasi cerebrali, caratterizzato da una bassa velocità diastolica e talvolta da una variazione della velocità sistolica. Normalmente, con l'aumento dell'età gestazionale, postnatale e del peso durante i primi mesi di vita, si osserva un graduale aumento dei parametri LBFV, una diminuzione di IP e IR nelle arterie e un aumento della velocità media nei grandi collettori venosi. Le maggiori alterazioni si verificano nei primi 2-4 giorni di vita, associate alla chiusura delle comunicazioni fetali e a una graduale diminuzione della resistenza dei vasi cerebrali.

Gli indici del flusso sanguigno nelle arterie intracraniche, ottenuti sulla base di uno studio dinamico di neonati dal 1° al 7° giorno di vita con un decorso non complicato del periodo neonatale precoce in neonati prematuri a termine e "condizionatamente sani", a seconda dell'età gestazionale, non hanno rivelato differenze significative e possono essere considerati normali.

Tuttavia, nell'interpretazione dei dati ecografici Doppler dei vasi della base cerebrale, è necessario tenere conto non solo del peso, dell'età gestazionale e postnatale del bambino, ma anche dell'influenza di fattori quali l'ematocrito, la pressione parziale di ossigeno e anidride carbonica, la concentrazione di glucosio nel sangue e il volume ematico circolante. Una pervietà del dotto arterioso emodinamicamente significativa determina uno shunt sinistro-destro del sangue e una riduzione del flusso verso la testa, che si manifesta in una netta diminuzione della velocità diastolica (talvolta si può osservare persino un reflusso retrogrado durante la diastole) e in valori elevati di IR.

Con l'età si nota un aumento della velocità lineare del flusso sanguigno attraverso le vene e i seni cerebrali.

Nella valutazione qualitativa della natura del Dopplerogramma, è necessario prestare attenzione al suo spettro monofasico nella vena di Galeno e nella vena talamo-striatale, nonché alla presenza di pulsazioni (carattere pseudoarterioso) nei seni cerebrali. Il carattere pseudoarterioso del flusso sanguigno nella vena di Galeno può indicare la presenza di segni di discircolazione venosa, che successivamente porta allo sviluppo della sindrome da ipertensione-idrocefalia all'età di 3-4 mesi nei bambini con encefalopatia perinatale.

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