Vaccinazione contro il tifo

La febbre tifoide è un'infezione intestinale endemica in molti paesi in via di sviluppo. Negli ultimi anni, epidemie di febbre tifoide sono state osservate in diversi paesi della CSI e in Asia centrale. Secondo l'OMS, più di 500.000 persone muoiono di febbre tifoide ogni anno in tutto il mondo. Le persone di età compresa tra 5 e 19 anni sono le più colpite, pertanto la vaccinazione contro la febbre tifoide dovrebbe essere somministrata agli studenti nelle aree endemiche.

Dagli anni '80, la resistenza del patogeno della febbre tifoide al cloramfenicolo è aumentata notevolmente, rendendo il trattamento più difficile e costoso (richiede l'uso di cefalosporine di terza generazione e fluorochinoloni); negli ultimi anni, sono state segnalate resistenze alla ciprofloxacina.

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Vaccinazione contro il tifo: caratteristiche dei preparati

Vaccini contro il tifo registrati in Russia

Vaccino	Contenuto	Dosaggio
TIFIVAC - vaccino alcolico secco, Russia	Ceppo 4446 di S. typhi inattivato e liofilizzato. In 1 fiala - 5 miliardi di cellule microbiche. Senza conservanti. Conservare a 2-8°C.	Adulti 2 volte per via sottocutanea: 0,5 ml, dopo 25-35 giorni - 1,0 ml, rivaccinazione dopo 2 anni - 1,0 ml.
VIANVAC - lipopolisaccaride liquido, Russia	Vi-polisaccaride capsulare purificato. In 1 dose per tutte le età (0,5 ml) 25 mcg di antigene Vi. Conservare a 2-8°C.	Dai 3 anni in su, una volta per via sottocutanea. Rivaccinazione: ogni 3 anni.

I vaccini antitifo a cellule intere sono stati utilizzati in bambini in età scolare e adulti con un'efficacia del 51-88%, ma il loro utilizzo è limitato dalla reattogenicità. L'efficacia dei vaccini polisaccaridici raggiunge il 70%, forniscono immunità in 1-2 settimane e la mantengono per 2 anni. È stato creato un vaccino coniugato (con esotossina di P. aeruginosa), immunogenico nel 90% dei bambini di età compresa tra 2 e 5 anni. La vaccinazione contro la febbre tifoide viene effettuata secondo le indicazioni epidemiologiche a partire dall'età di 3-7 anni (a seconda del tipo di vaccino) e a persone appartenenti a gruppi a rischio. Anche i turisti che viaggiano in Africa e in Asia vengono vaccinati.

Controindicazioni alla vaccinazione contro il tifo

Esiste un'ampia gamma di controindicazioni all'uso del vaccino alcolico a cellule intere. VIANVAC non viene somministrato in caso di ipersensibilità ai componenti del vaccino, alle donne in gravidanza o durante una condizione acuta.

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Effetti collaterali e complicazioni dopo la vaccinazione contro il tifo

Il vaccino alcolico secco è reattogeno, con febbre >38,6° e infiltrazione >50 mm, ammessi in non più del 7% dei vaccinati. La reazione generale si manifesta dopo 5-6 ore e dura fino a 48 ore, mentre quella locale fino a 3-4 giorni. Raramente si sviluppa shock. Le reazioni al VIANVAC sono rare: febbre subfebbrile nell'1-5% dei soggetti per 24-48 ore, mal di testa.

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