Correttore di postura

Attualmente, i correttori posturali elastici per la colonna toracica, come "FOSTA" e "WILSON A", meglio conosciuti come correttori posturali, sono stati sviluppati e utilizzati con successo in un complesso percorso di trattamento funzionale e prevenzione dei disturbi posturali. Sono progettati in modo da escludere effetti collaterali indesiderati con il massimo effetto positivo possibile e sono destinati al trattamento e alla prevenzione dei disturbi posturali e delle patologie della colonna vertebrale.

Il correttore posturale ha un'elasticità tale che è calcolato in modo tale che, durante l'uso, venga mantenuta la necessaria ampiezza di movimento della colonna vertebrale e, allo stesso tempo, venga corretta la curvatura e i corpi vertebrali vengano scaricati.

Indicazioni per l'uso di un correttore posturale

L'uso di correttori riduce significativamente gli effetti dannosi di una posizione statica. Questo permette di utilizzarli per prevenire disturbi posturali e patologie della colonna vertebrale in coloro che sono costretti a rimanere in una posizione statica per lungo tempo. Un correttore posturale è indicato in caso di carichi elevati sulla colonna vertebrale, come il trasporto di oggetti pesanti. In questo caso, vengono utilizzati per scaricare la colonna vertebrale durante le pause.

Per i bambini dai 6 agli 8 anni, il correttore posturale più comunemente utilizzato è l'F4401, che ha un effetto non specifico ed è utilizzato per un'ampia gamma di indicazioni. Il suo effetto è più "disciplinante". Se il bambino inizia ad incurvarsi o solleva una spalla più in alto dell'altra, il correttore "ricorda" la necessità di mantenere la schiena e le spalle nella posizione corretta. Questo correttore è particolarmente efficace per le scapole alate. È adatto anche per adulti con lievi disturbi posturali e per la prevenzione.

Come funziona un correttore posturale?

Il correttore posturale ha il seguente meccanismo d'azione terapeutico e preventivo. Durante la posizione statica della colonna vertebrale, i muscoli subiscono un carico costante e presentano un tono asimmetrico, mentre le articolazioni e i dischi intervertebrali rimangono immobili per lungo tempo.

Quando si applica il correttore, la contrazione e il rilassamento dei muscoli si alternano. Il correttore posturale elastico e il muscolo contratto agiscono come un pendolo a molla. La colonna vertebrale compie leggeri movimenti oscillatori, piegandosi e raddrizzandosi leggermente con una frequenza di 5-10 movimenti al minuto. Questo avviene in modo riflesso e la persona non si accorge praticamente che, anche in posizione statica, la colonna vertebrale continua a muoversi e a compiere movimenti oscillatori.

I movimenti riflessi, simili a quelli del pendolo, da un lato, danno una pausa ai muscoli ipotrofici sovraccarichi e, dall'altro, li costringono a contrarsi in una nuova posizione corretta. Il tono aumenta e la soglia di eccitabilità diminuisce. La massa muscolare aumenta e la forza di contrazione si normalizza. Inoltre, ciò non avviene a causa di un aumento del carico sulla colonna vertebrale, ma a causa dell'alternanza di riposo e tensione. Questa ginnastica terapeutica riflessa unica permette di ottenere un effetto positivo. Durante i movimenti riflessi, simili a quelli del pendolo, i muscoli ipertonici si allungano, si rilassano e il loro tono diminuisce. Un meccanismo simile di rilassamento muscolare è presente nella terapia manuale.

Gradualmente, i movimenti riflessi, simili a quelli di un pendolo, riportano la colonna vertebrale nella posizione corretta, sviluppando una nuova capacità di mantenere la postura e ricostruendo il proprio corsetto muscolare. Grazie allo scarico dei corpi vertebrali (reclinazione), i vettori di forza che agiscono sull'apparato articolare e legamentoso vengono distribuiti in modo più corretto, ripristinandone nel tempo la normale funzionalità. Il dolore si attenua e l'ampiezza del movimento aumenta. Indossando il correttore posturale, il paziente viene stimolato a mantenere autonomamente il corpo nella posizione corretta, sviluppando una capacità di stabilizzazione.

L'alternanza di contrazione e rilassamento del muscolo ne migliora l'afflusso sanguigno. Il muscolo riceve una quantità sufficiente di ossigeno e nutrienti, mantenendo tono ed elasticità normali. Inoltre, distribuendo correttamente il carico sui muscoli antagonisti, il correttore posturale ne favorisce lo sviluppo simmetrico e la formazione di un proprio corsetto muscolare, mantenendo la colonna vertebrale nella posizione corretta. Con movimenti riflessi simili a pendoli, si migliora il trofismo delle articolazioni e dei dischi intervertebrali, si previene la loro degenerazione e si mantiene la normale ampiezza di movimento.

L'effetto del correttore posturale riduce e ottimizza anche la distribuzione del carico sui corpi vertebrali, sia direttamente che tramite la formazione di un corsetto muscolare. Si riduce così la probabilità di sviluppare osteocondrosi e altre patologie della colonna vertebrale.

Tipi di correttori posturali

Il correttore posturale W711 è progettato allo stesso modo del modello F4401, ma è realizzato in un materiale altamente elastico. È consigliato per bambini piccoli e persone con muscolatura debole. Il correttore non è progettato per carichi significativi. Viene solitamente utilizzato nei casi in cui l'uso del modello F4401 causa disagio.

Il correttore posturale F4402 è progettato per prevenire ed eliminare la deformità cifotica. Contribuisce ad alleviare il carico dei corpi vertebrali e non ostacola praticamente il movimento. Il correttore è raccomandato per l'uso da parte di bambini dai 10 ai 12 anni e adulti con cifosi, osteocondrosi, patologie della colonna vertebrale che richiedono un alleggerimento dei corpi vertebrali (osteocondrosi dei corpi vertebrali, conseguenze di lesioni e interventi chirurgici) e a scopo preventivo. È inefficace per la scoliosi.

Il correttore posturale F4602 ha un effetto complesso su quasi tutta la colonna toracica (dalla vertebra T3 a T5-T12). Il correttore posturale scarica i corpi vertebrali, riducendo la deformazione cifotica. Il suo utilizzo consente inoltre una distribuzione uniforme dei carichi laterali, contribuendo allo sviluppo simmetrico della muscolatura e alla riduzione delle deformazioni arcuate della colonna vertebrale nei disturbi scoliotici. Può essere utilizzato da bambini dai 6 agli 8 anni e da adulti. Il correttore posturale è efficace nel trattamento e nella prevenzione complessi di cifosi, scoliosi e loro combinazioni, secondo un'ampia gamma di indicazioni per patologie e conseguenze di lesioni e interventi chirurgici della colonna toracica, per il trattamento, la riabilitazione e la prevenzione delle complicanze.