Sviluppo dei reni

Il rene si sviluppa dal foglietto embrionale intermedio (gambe segmentali - nefrotomi) sotto forma di tre rudimenti appaiati che si sostituiscono successivamente l'uno all'altro: il pronefrone, il rene primario e il rene definitivo.

Il pronefrone (rene anteriore o cefalico) si forma nell'embrione umano nella terza settimana di sviluppo embrionale dai nefrotomi dei segmenti cervicale inferiore e toracico superiore (mesoderma nella zona di transizione dei somiti alle lamine laterali) ed è costituito da 5-8 tubuli. I tubuli del pronefrone hanno un breve periodo di sviluppo (esistono per 40-50 ore), per poi ridursi completamente. Il dotto escretore del pronefrone viene preservato e diventa il dotto per la generazione successiva del rene: il rene primario.

Il rene primario (mesonefro); (rene medio, rene del tronco, corpo di Wolff) inizia a svilupparsi nell'embrione umano alla fine della terza settimana dai nefrotomi dei segmenti toracico e lombare ed è costituito da 25-30 tubuli contorti segmentali. L'estremità iniziale cieca di ciascun tubulo si espande e forma una capsula (calice a doppia parete), in cui viene invaginato il glomerulo vascolare. Di conseguenza, si forma il corpuscolo renale. L'altra estremità del tubulo si apre nel dotto escretore del pronefricolo, che diventa il dotto del rene primario (medio) (dotto mesonefrico). Il rene primario si sviluppa nell'area della parete posteriore della cavità corporea, facendo parte di un'elevazione longitudinale: la piega urogenitale (plica urogenitalis).

Il rene primario è il primo organo secretorio che entra in funzione nell'embrione umano durante il primo e il secondo mese di sviluppo embrionale. Alla fine del secondo mese, i tubuli del rene primario si riducono parzialmente e cessano di funzionare. Dai tubuli rimanenti del rene primario e dal dotto del rene primario si formano l'epididimo e il dotto deferente nel maschio e le appendici ovariche nella femmina. Il rene primario viene sostituito dalla terza generazione di organi che producono urina: il rene definitivo.

Il rene definitivo (metanefro; rene permanente, rene pelvico) origina nell'embrione umano nel secondo mese di sviluppo embrionale, caudalmente al rene primario (nella regione pelvica), da due fonti: dal tessuto metanefrogenico e dall'estremità prossimale dell'escrescenza ureterale del dotto del rene primario. Dalla fusione di questi due rudimenti e del sistema tubulare che si sviluppa al loro interno, si formano la corticale e la midollare del rene, con il tessuto metanefrogenico inizialmente concentrato in prossimità dell'escrescenza ureterale che si insinua al suo interno. Man mano che l'escrescenza ureterale cresce e si ramifica, la sua estremità prossimale si espande, trasformandosi nel rudimento dell'uretere, della pelvi renale, dei calici renali e dei tubuli collettori renali (urinari). I tubuli collettori e le loro ramificazioni vengono ricoperti di tessuto metanefrogenico, a causa del quale si formano i tubuli renali (tubuli del nefrone). A partire dal terzo mese di sviluppo embrionale, il rene definitivo sostituisce il rene primario. Lo sviluppo del rene definitivo termina solo dopo la nascita. Durante lo sviluppo del rene definitivo, si verifica una sorta di risalita del rene nella futura regione lombare a causa della crescita irregolare dei segmenti corporei. L'uretere si forma dall'escrescenza ureterale del dotto del rene primario.

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