Dieta per le allergie

Una fonte molto comune di allergie sono i prodotti alimentari, quindi una dieta specifica per le allergie è proprio ciò che il medico prescrive. Il gruppo delle malattie allergiche comprende una vasta gamma di condizioni del corpo umano, come l'asma bronchiale, l'edema di Quincke, la dermatite atopica, lo shock anafilattico, la rinite allergica, ecc. Inoltre, il verificarsi di reazioni allergiche è associato all'inalazione di peli di animali, polline, polvere domestica, ecc.

A seconda della causa specifica dell'allergia, il medico prescrive a ciascun paziente una dieta personalizzata per le allergie. Tuttavia, esistono anche regole generali, la cui attuazione aiuterà a eliminare o almeno a ridurre il rischio di contrarre questo spiacevole disturbo.

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Dieta per le allergie: cosa c'è da sapere?

Quindi, per prima cosa, devi discutere con il tuo allergologo l'elenco degli alimenti che puoi e non puoi mangiare e iniziare a seguire le raccomandazioni del medico.

In secondo luogo, è necessario affrontare la "conoscenza" di prodotti nuovi e non ancora testati con molta attenzione. È consigliabile provare cibi esotici in presenza di parenti o amici che possano fornire il primo soccorso in caso di attacco allergico. Se un nuovo alimento si rivela fonte di una reazione allergica, dovrebbe essere immediatamente aggiunto all'elenco dei prodotti pericolosi, vietati durante una dieta per allergie.

Non dovresti acquistare prodotti semilavorati già pronti, insalate, maionese, frutta e verdura in scatola, salse varie e altri prodotti che non hai preparato tu stesso. Non si sa quali ingredienti siano stati aggiunti al piatto durante la sua preparazione. Inoltre, non dovresti acquistare carne e pesce tritati finemente: è meglio acquistare questi prodotti interi. Per chi soffre di allergie è meglio cucinare e mangiare a casa. Una dieta per le allergie presuppone necessariamente che il soggetto allergico non esegua queste azioni.

Le persone che soffrono di allergie alimentari dovrebbero studiare attentamente la composizione di qualsiasi nuovo prodotto prima di consumarlo.

Se un bambino soffre di allergie, gestire la situazione diventa un po' più difficile. Finché il bambino è sotto la cura della madre, non c'è bisogno di preoccuparsi della sua dieta, ma non appena il bambino va all'asilo o a scuola, la madre non potrà essere sempre presente e dire al bambino cosa può mangiare e cosa no. Una dieta per le allergie è necessaria tanto per un neonato quanto per un adulto. Fin dalla prima infanzia, il bambino dovrebbe abituarsi a quali alimenti può mangiare e quali evitare o rifiutare del tutto.

La variante più ottimale sarebbe quella di preparare un cartoncino speciale per il bambino, su cui scrivere i prodotti proibiti e quelli non proibiti. L'elenco dovrebbe essere consegnato anche agli insegnanti o alla cuoca dell'asilo o della scuola frequentata dal bambino.

Ecco alcuni alimenti che fanno parte della dieta per chi soffre di allergie e il cui consumo non è raccomandato:

• cibi piccanti, fritti, affumicati, salati;
• salsicce;
• frutti di mare;
• agrumi;
• dolci;
• crauti, spinaci, acetosella, ravanelli, sottaceti, pomodori, peperoni dolci;
• maionese e salse piccanti;
• cacao, cioccolato, caffè;
• gomma da masticare;
• noci;
• funghi, ecc.

Al contrario, i prodotti di questo elenco sono consigliati per l'uso durante una dieta per allergie:

• prodotti lattiero-caseari fermentati, ad eccezione di yogurt alla frutta, biokefir, ricotta alla frutta, ecc.;
• carne magra;
• cereali, eccetto la semola;
• fruttosio;
• olio vegetale raffinato (oliva, girasole, mais, lino, ecc.);
• formaggi delicati;
• mele verdi, ribes neri e rossi, prugne, uva spina;
• pane integrale, pane di seconda scelta, ecc.

Seguendo la dieta per le allergie, chi soffre di allergie avrà la possibilità di condurre uno stile di vita completamente naturale, di fare le cose che preferisce e di sentirsi completamente bene!

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