Encefalopatia perinatale

L'encefalopatia perinatale è una patologia che si sviluppa nel feto o nel neonato a causa di un insufficiente apporto di ossigeno al cervello ed è una delle lesioni più comuni del sistema nervoso dei neonati. A seconda della durata del processo di carenza di ossigeno, può svilupparsi nel cervello un edema locale fino alla necrosi.

Le conseguenze di questa malattia possono manifestarsi sotto forma di compromissione della funzionalità cerebrale, sindrome idrocefalica e distonia vegetativa-vascolare.

Il periodo perinatale si divide in prenatale (inizia alla ventottesima settimana di gravidanza e termina con il parto), intranatale (parto) e neonatale precoce (i primi sette giorni dopo la nascita).

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Quali sono le cause dell'encefalopatia perinatale?

Fattori che provocano l'encefalopatia perinatale:

• L'età della madre è inferiore ai venti e superiore ai trentacinque anni;
• Gravidanza accompagnata da patologie di varia natura: malattie infettive, esposizione a tossine, diabete;
• Assumere durante la gravidanza farmaci che rappresentano una minaccia per lo sviluppo del feto;
• Distacco precoce della placenta;
• Travaglio che inizia molto prima del previsto o, al contrario, che non avviene nei tempi previsti;
• Fattori che influiscono negativamente sul processo del parto: bacino troppo stretto, espulsione prematura del liquido amniotico, impigliamento del cordone ombelicale attorno al collo del feto, parto lungo o, al contrario, rapido;
• Trauma durante il parto;
• Gravidanza multipla.

Sintomi dell'encefalopatia perinatale

La manifestazione iniziale di questa patologia può essere un pianto tardivo o troppo debole e doloroso del neonato alla nascita. Il bambino non ha il riflesso di suzione, il sonno, il battito cardiaco e l'attività motoria sono disturbati. Se a questi sintomi non scompaiono dopo diversi giorni, possono aggiungersi una compromissione del tono muscolare, un ritardo dello sviluppo, una disfunzione del tratto gastrointestinale, che si manifesta sotto forma di disbiosi, un insufficiente aumento di peso e uno scarso assorbimento del cibo.

Poiché le prime settimane di vita sono quelle in cui si formano le basi dello sviluppo neuropsichico del neonato, è necessaria un'attenta osservazione delle sue reazioni comportamentali. Sintomi allarmanti possono includere irrequietezza, debolezza e letargia, spasmi involontari, rigurgiti costanti o frequenti durante i pasti, pupille dilatate, reazioni ansiose a suoni e luci estranei, rovesciamento della testa all'indietro durante il pianto.

Come si riconosce l'encefalopatia perinatale?

L'individuazione di questa patologia si basa sull'analisi di tutte le informazioni disponibili relative al decorso della gravidanza, del parto e al benessere del bambino subito dopo la nascita, e include anche la visita di un neurologo e di un oculista. Per una diagnosi più accurata della malattia, vengono utilizzati i seguenti metodi:

• neurosonografia - determinazione delle caratteristiche anatomiche del cervello attraverso la fontanella;
• La dopplerografia è un metodo utilizzato per determinare il livello di afflusso di sangue al cervello o al collo, nonché alle aree in cui i vasi sanguigni sono ristretti o bloccati;
• tomografia computerizzata – studio dei cambiamenti nel tessuto cerebrale che non sono stati sufficientemente determinati da altri metodi di esame;
• Elettroencefalografia: questo metodo consente di identificare potenziali aree di attività epilettica.

Le condizioni del neonato vengono valutate utilizzando criteri quali riflessi, tono muscolare, colore della pelle, respirazione e battito cardiaco.

Come si cura l'encefalopatia perinatale?

Come trattamento, vengono utilizzati farmaci per migliorare la circolazione sanguigna cerebrale (ad esempio, actovegin) e viene prescritta anche una terapia sintomatica: anticonvulsivanti e diuretici, terapia vitaminica, cicli di massaggio terapeutico, nonché preparati omeopatici e fitoterapici. Durante il periodo di riabilitazione, il bambino deve essere sotto la supervisione e il controllo di un neurologo pediatrico.

La prevenzione di una patologia come l'encefalopatia perinatale consiste nel mantenere da parte della futura mamma uno stile di vita sano, consumare prodotti naturali sani, astenersi completamente da nicotina e alcol, curare tempestivamente la tossicosi, nonché ricevere assistenza e consulenza competenti da un ostetrico-ginecologo durante il parto.