Cause e patogenesi della malattia da reflusso gastroesofageo nei bambini

La malattia da reflusso gastroesofageo è una conseguenza del reflusso gastroesofageo patologico: acido (pH <4,0), alcalino (pH>7,5) o misto.

Il reflusso gastroesofageo patologico si verifica in qualsiasi momento della giornata, molto spesso (>50 episodi al giorno) ed è praticamente indipendente dall'assunzione di cibo. Il danno alla mucosa esofagea causato dal reflusso gastroesofageo porta alla comparsa di sintomi esofagei ed extraesofagei.

I principali fattori che determinano il reflusso gastroesofageo:

• insufficienza dello sfintere esofageo inferiore:
• violazione della clearance esofagea;
• violazione della motilità gastroduodenale.

I fattori elencati possono essere causati da disturbi regolatori o alterazioni infiammatorie a livello di stomaco e duodeno. L'ernia da scivolamento dell'orifizio esofageo del diaframma aggrava il decorso della malattia da reflusso gastroesofageo. La combinazione di tale ernia con reflusso duodenogastrico rappresenta un fattore di rischio per la formazione di metaplasia intestinale (esofago di Barrett) nei bambini con reflusso gastroesofageo cronico. Il gruppo a rischio include bambini che hanno sofferto di ipossia intrauterina cronica, asfissia neonatale, ipossia postnatale, infezioni gravi e lesioni del sistema nervoso centrale.

Ulteriori fattori che provocano lo sviluppo della malattia da reflusso gastroesofageo:

• violazione della dieta e della qualità della nutrizione;
• condizioni accompagnate da aumento della pressione intra-addominale (stipsi, attività fisica inadeguata, posizione inclinata prolungata del corpo, obesità, ecc.);
• patologia respiratoria (asma bronchiale, fibrosi cistica, bronchite ricorrente, ecc.);
• farmaci (anticolinergici, sedativi e ipnotici, beta-bloccanti, nitrati, ecc.);
• fumare, bere alcolici.

Dal punto di vista della patologia generale, il reflusso in quanto tale è il movimento del contenuto liquido in qualsiasi organo cavo comunicante in direzione opposta, antifisiologica. Ciò può verificarsi sia a causa di un'insufficienza funzionale delle valvole e/o degli sfinteri degli organi cavi, sia in relazione a una variazione del gradiente pressorio al loro interno.

Il reflusso gastroesofageo si riferisce al flusso o reflusso involontario del contenuto dello stomaco o del tratto gastrointestinale nell'esofago. È generalmente un fenomeno normale osservato negli esseri umani e non causa alterazioni patologiche negli organi circostanti.

Il reflusso gastroesofageo fisiologico si osserva solitamente dopo i pasti, ed è caratterizzato dall'assenza di sintomi clinici, dalla breve durata degli episodi di reflusso gastroesofageo e da rari episodi di reflusso durante il sonno. Oltre al reflusso gastroesofageo fisiologico, con prolungata esposizione del contenuto gastrico acido all'esofago, può verificarsi anche il reflusso gastroesofageo patologico, che si osserva nella malattia da reflusso gastroesofageo. In questo caso, il movimento fisiologico del chimo viene interrotto, con conseguente ingresso del contenuto nell'esofago e successivamente nell'orofaringe, con possibile danno alle mucose.

Il reflusso gastroesofageo patologico è caratterizzato da episodi frequenti e prolungati di reflusso, osservati giorno e notte, che causano sintomi indicativi di danni alla mucosa dell'esofago e di altri organi. Inoltre, una flora microbica anomala penetra nell'esofago, causando anche l'infiammazione delle mucose.

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