Esame dei genitali esterni femminili

Una visita ginecologica specifica inizia con l'esame dei genitali esterni. Allo stesso tempo, si presta attenzione alla presenza di peli nella zona pubica e delle grandi labbra, a possibili alterazioni patologiche (edema, tumori, atrofia, pigmentazione, ecc.), all'altezza e alla forma del perineo (alto, basso, a forma di avvallamento), alle sue rotture e al loro grado, allo stato della fessura genitale (chiusa o aperta), al prolasso delle pareti vaginali (indipendente e durante lo sforzo). Quando si divarica la fessura genitale, è necessario prestare attenzione al colore della mucosa della vulva, esaminare le condizioni dell'orifizio esterno dell'uretra, dei dotti parauretrali, dei dotti escretori delle grandi ghiandole del vestibolo vaginale e prestare attenzione alla natura delle perdite vaginali. Dopo l'esame dei genitali esterni, è necessario esaminare la zona anale (presenza di ragadi, emorroidi, ecc.).

L'aspetto e le condizioni dei genitali esterni di solito corrispondono all'età. Nelle donne che hanno partorito, si presta attenzione alle condizioni del perineo e della fessura genitale. Con normali rapporti anatomici dei tessuti perineali, la fessura genitale è chiusa e si apre leggermente solo con una leggera tensione. Se l'integrità dei muscoli del pavimento pelvico è compromessa, la fessura genitale si apre anche con una leggera tensione e le pareti della vagina si abbassano.

La mucosa dell'ingresso vaginale di una donna sana è rosa. In caso di malattie infiammatorie, può essere iperemica, a volte con presenza di depositi purulenti. Durante la gravidanza, a causa della pletora stagnante, la mucosa assume una colorazione bluastra, la cui intensità aumenta con l'avanzare della gravidanza.

Ipoplasia delle piccole e grandi labbra, pallore e secchezza della mucosa vaginale sono segni di ipoestrogenismo. Succulenza, cianosi della vulva e abbondante secrezione di muco cervicale sono segni di livelli elevati di estrogeni. L'iperandrogenismo intrauterino è indicato da ipoplasia delle piccole labbra, ingrossamento della testa del clitoride, aumento della distanza tra la base del clitoride e l'apertura esterna dell'uretra (oltre 2 cm) in combinazione con ipertricosi. Si procede quindi all'esame con speculum, che è particolarmente importante in ginecologia per identificare alterazioni patologiche nella vagina e nella cervice. L'esame con speculum vaginale è una parte obbligatoria di ogni visita ginecologica, poiché molte condizioni patologiche sulla cervice e nella vagina non sono accompagnate da sintomi specifici. Permette di valutare le condizioni della mucosa vaginale (colore, pieghe, formazioni tumorali) e la sua profondità. Sulla cervice vengono determinate la forma dell'orifizio esterno, la presenza di alterazioni infiammatorie, formazioni tumorali (polipi, cancro esofitico, ecc.) e la natura delle secrezioni dal canale cervicale.

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