Glaucoma pigmentario

Il pigmento più importante contenuto nei tessuti biologici e responsabile del colore della pelle è la melanina. Lo strato di pigmento presente nell'occhio assorbe la luce in eccesso non utilizzata dalla retina durante l'atto visivo. Si trova tra la retina e la membrana vascolare dell'occhio (epitelio pigmentato).

L'iride, che funge da diaframma, contiene anche un pigmento che assorbe la luce. La maggior quantità di melanina si trova normalmente nella lamina posteriore dell'iride. La melanina, presente nella lamina anteriore dell'iride, determina il colore degli occhi: dal blu (con una piccola quantità di pigmento) allo scuro (con una grande quantità di pigmento).

Si possono depositare noduli pigmentati sulla superficie delle strutture oculari (questa è chiamata sindrome da dispersione). Questa condizione in alcuni casi contribuisce all'aumento della pressione intraoculare e allo sviluppo del glaucoma pigmentario.

Nella maggior parte dei casi, la deposizione di pigmento si osserva sulle superfici dell'occhio costantemente lavate dall'umore acqueo, ad esempio sulla superficie posteriore della cornea, formando il cosiddetto fuso di Krukenberg.

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Sintomi del glaucoma pigmentario

La sindrome da dispersione del pigmento è caratterizzata da una struttura oculare specifica: una camera anteriore profonda, un angolo ampio. La rifrazione miopica è spesso osservata con questa sindrome. L'iride ha una forma concava con una pendenza retrograda, a causa della quale l'iride entra in contatto con le zonule. Ciò porta alla cancellazione meccanica del pigmento dalla sua superficie posteriore e alla formazione di difetti a forma di raggi. Una quantità particolarmente elevata di pigmento si accumula nella rete trabecolare, il che può portare allo sviluppo di glaucoma pigmentario. In un paziente con sindrome da dispersione del pigmento, quando si ammicca (con la struttura oculare corrispondente), l'umore acqueo viene spinto fuori dalla camera posteriore nella camera anteriore, il che porta a un aumento della pressione al suo interno. Il flusso inverso dell'umore acqueo non è più possibile, poiché l'iride, che funge da valvola, viene premuta contro il cristallino.

La sindrome pigmentaria è più comune negli uomini ed è accompagnata da miopia. L'età dei pazienti è compresa tra i 20 e i 50 anni. Nelle persone anziane, la sindrome è meno comune. Ciò è dovuto al fatto che con l'età, il cristallino aumenta di spessore e sposta l'iride in avanti rispetto alle zonule. Con l'età, l'accomodazione si indebolisce e le riserve di melanina diminuiscono.

Nel glaucoma pigmentario, si osserva una pigmentazione dell'angolo della camera anteriore. Questo glaucoma può avere un decorso grave, soprattutto in presenza di fluttuazioni pronunciate della pressione intraoculare.

Trattamento del glaucoma pigmentario

Nella maggior parte dei casi è necessario un intervento chirurgico.

Viene utilizzata anche l'iridotomia laser periferica, che riduce la differenza di pressione tra la camera anteriore e quella posteriore, impedendo così alla parte periferica dell'iride di deviare all'indietro.