Segni ecografici di tube di Falloppio normali

Tube di Falloppio

È difficile visualizzare le tube di Falloppio normali tramite ecografia. Le tube di Falloppio sono piuttosto variabili in termini di dimensioni e posizione, ed è difficile individuare una patologia tubarica a meno che non vi siano alterazioni localizzate significative, come un ingrossamento isolato di una delle tube. Se le tube sono piene di liquido, è difficile distinguerle dalle anse intestinali, sebbene la peristalsi intestinale dovrebbe essere rilevata, mentre le tube di Falloppio non cambiano posizione per diverse ore. L'ostruzione tubarica non viene rilevata ecograficamente finché non si verifica una dilatazione tubarica al di sopra del sito di ostruzione.

L'ingrossamento di una porzione della tuba di Falloppio può verificarsi in caso di gravidanza ectopica; in questo caso, si riscontra una struttura tubulare anecogena (o a ecogenicità mista) contenente liquido, localizzata in prossimità dell'utero. Tuttavia, il piosalpinge (di origine tubercolare o piogenica) ha un aspetto molto simile. Sono necessarie ulteriori informazioni cliniche per differenziare idro- e piosalpinge.

Vene varicose del bacino

La dilatazione delle vene pelviche può essere accompagnata da sindrome dolorosa, soprattutto nel periodo premestruale. L'ecografia rivela molteplici strutture tubulari anecogene attorno all'utero e talvolta tra l'utero e la vescica. Talvolta viene rilevata una singola vena dilatata, che può essere confusa con l'idrosalpingite. Per la diagnosi differenziale in questo caso, si raccomanda di esaminare la paziente in posizione supina con la testa rivolta verso il basso. In questo caso, la vena dilatata si svuoterà e l'idrosalpingite non cambierà di dimensioni.

Le cause della comparsa di formazioni nella pelvi sono molteplici. L'ecografia non sempre riesce a differenziarle. È inoltre importante ricordare che:

• Una formazione di grandi dimensioni nella pelvi tenue può causare compressione dell'uretere con conseguente sviluppo di idronefrosi. Se viene rilevata una formazione nella pelvi tenue, è necessario esaminare i reni per escludere l'idronefrosi.
• Le masse intestinali (di origine infiammatoria o parassitaria) possono essere confuse con masse pelviche. Cercare di determinare la presenza o l'assenza di peristalsi.
• Si consiglia di ricorrere a clisteri di pulizia per rimuovere i residui di cibo dall'intestino o per introdurre del liquido nel retto per chiarire l'anatomia degli organi pelvici.