Troponina I nel sangue

I valori di riferimento (norma) per il contenuto di troponina I nel siero sanguigno sono 0-1 ng/ml.

La troponina I è una proteina strutturale del complesso troponinico muscolare con un peso molecolare di 26.500 Da. Le troponine I, come le troponine T, dei muscoli cardiaco e scheletrico differiscono significativamente nella loro sequenza amminoacidica. Ciò ha reso possibile la creazione di kit diagnostici per le isoforme cardiache di queste troponine. Per la troponina I, la differenza nella sequenza amminoacidica tra le isoforme cardiaca e scheletrica è di circa il 40%. La troponina I e la troponina T sono componenti dell'apparato contrattile, ovvero proteine strutturalmente correlate dei cardiomiociti; mentre le proteine disciolte nel citosol (mioglobina) vengono lavate via dalla zona di necrosi in tempi relativamente rapidi, la distruzione dell'apparato contrattile dei cardiomiociti è più prolungata nel tempo, pertanto un aumento della concentrazione di troponine persiste fino a 8-10 giorni dopo l'insorgenza dell'infarto miocardico. La troponina I è un marcatore altamente specifico dell'infarto miocardico. La concentrazione di troponina I nel sangue aumenta 4-6 ore dopo l'insorgenza dell'infarto miocardico (nel 50% dei pazienti), raggiunge il massimo il secondo giorno e torna alla normalità tra il sesto e l'ottavo giorno. I valori medi della concentrazione di troponina I nel sangue il secondo giorno dell'infarto miocardico sono 80-100 ng/ml. Nella valutazione dei risultati del test della troponina I, è importante ricordare che i valori limite della sua concentrazione (infarto miocardico e infarto non miocardico) sono 2,5 ng/ml. Il contenuto di troponina I aumenta nei pazienti con angina instabile con lo sviluppo di micronecrosi. In caso di angina stabile, non si osserva un aumento del contenuto di troponina I.

A differenza della troponina T, la concentrazione della troponina I non aumenta nei pazienti con insufficienza renale, gravi danni muscolari e malattie.