Dolore osseo nei bambini

Il dolore osseo può essere causato da varie patologie delle ossa, dei vasi sanguigni, delle articolazioni, dei muscoli, dei nervi, da disturbi sensomotori, da dolori irradiati in malattie del cuore, dei polmoni, della pleura, del fegato e della milza, dell'apparato digerente e genitourinario.

Solo una piccola parte dei dolori percepiti dai pazienti come dolori ossei è in realtà correlata a danni all'apparato di sostegno. Più spesso si tratta di patologie muscolari, vascolari, nervose e del tessuto connettivo. Allo stesso tempo, molti processi patologici ossei si manifestano in modo asintomatico per lungo tempo. Pertanto, la diagnosi di patologia ossea deve spesso essere formulata per esclusione e necessariamente con l'impiego di metodi radiologici e isotopici.

I disturbi metabolici generalizzati delle ossa si manifestano solitamente principalmente nelle vertebre, cioè nelle ossa sottoposte a carico costante. Il dolore è sordo, spesso senza una localizzazione precisa. L'osteoporosi non viene diagnosticata clinicamente per lungo tempo. Viene rilevata quasi esclusivamente allo stadio di fratture da compressione delle vertebre o del collo del femore con lesioni minime e spesso non riparabili. Il dolore osseo che si manifesta con carico statico (vertebre lombari, ossa del bacino, gambe) tende ad aumentare e diminuire o può scomparire completamente in posizione orizzontale.

I tumori ossei hanno una localizzazione piuttosto caratteristica. I tumori benigni sono localizzati principalmente nella zona del ginocchio (35%). La maggior parte dei tumori benigni si verifica durante l'infanzia, ma vengono diagnosticati anche negli adulti. Il condrosarcoma è ugualmente comune a qualsiasi età e l'osteosarcoma si riscontra solitamente nei bambini e negli adolescenti. I metodi di esame radiografico sono di fondamentale importanza nella diagnosi dei tumori ossei.

Osteonecrosi asettica (osteocondrosi, osteocondrite localizzata). Necrosi ossea asettica, il cui criterio diagnostico è il dolore localizzato, soprattutto sotto carico, che persiste per settimane. Radiologicamente, si evidenzia l'illuminazione, seguita da compattazione e guarigione con conservazione del difetto in una specifica area dell'osso.

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