Miopatia restrittiva

Dal 30 al 50% dei pazienti con oftalmopatia endocrina soffre di oftalmoplegia, che può essere permanente. La limitazione della mobilità oculare è inizialmente associata a edema infiammatorio e successivamente a fibrosi. La pressione intraoculare può aumentare guardando verso l'alto a causa della compressione esercitata dal muscolo retto inferiore, fibrosi alterata. Talvolta l'aumento della pressione intraoculare è persistente a causa dell'effetto combinato dei muscoli extraoculari fibrosi alterati e dell'aumento della pressione intraorbitaria.

Esistono 4 tipi di disturbi del movimento (in ordine di frequenza decrescente).

1. Limitazione della mobilità verso l'alto dovuta alla contrattura del muscolo retto inferiore fibroso, che può essere confusa con una paresi del muscolo retto superiore.
2. Disturbo da abduzione che può simulare una paralisi del sesto nervo cranico.
3. Limitazione della mobilità verso il basso dovuta alla fibrosi del muscolo retto superiore.
4. Adduzione alterata a causa della fibrosi del muscolo retto laterale.

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Trattamento della miopatia restrittiva

1. Chirurgico
   • Indicazioni: diplopia con direzione dello sguardo normale o durante la lettura, con stabilizzazione della condizione e angolo di strabismo stabile per almeno 6 mesi. Fino ad allora, la deviazione può essere alleviata utilizzando prismi;
   • Obiettivo: raggiungere la visione binoculare nella direzione dello sguardo normale e durante la lettura. La miopatia restrittiva, che porta allo strabismo, spesso rende impossibile la visione binoculare in qualsiasi posizione. Tuttavia, col tempo, la zona di visione binoculare può espandersi a causa dell'aumento della vergenza;
   • La tecnica di recessione del retto inferiore e/o del retto mediale è eseguita al meglio utilizzando suture regolabili (che è la procedura più comune). Le suture vengono regolate il primo giorno postoperatorio fino al raggiungimento della posizione ottimale e il paziente viene incoraggiato a sviluppare la visione binoculare guardando un oggetto distante, come uno schermo televisivo, con entrambi gli occhi.
2. In alcuni casi, l'iniezione di tossina botulinica CI nel muscolo interessato risulta efficace.