Tumori dell'intestino tenue

I tumori dell'intestino tenue rappresentano l'1-5% dei tumori gastrointestinali.

I tumori benigni includono leiomiomi, lipomi, neurofibromi e fibromi. Tutti possono causare gonfiore, dolore, sanguinamento, diarrea e, se ostruiti, vomito. I polipi non sono così comuni come nel colon.

L'adenocarcinoma non è una neoplasia maligna comune. Di solito si sviluppa nel duodeno o nel digiuno prossimale e causa sintomi minimi. Nei pazienti con morbo di Crohn, i tumori tendono a svilupparsi distalmente e in anse intestinali disconnesse e infiammate; l'adenocarcinoma si verifica più frequentemente nel morbo di Crohn dell'intestino tenue rispetto al morbo di Crohn del colon.

Linfoma maligno primitivo che si sviluppa nell'ileo e si manifesta come un esteso segmento rigido dell'intestino. I linfomi dell'intestino tenue si verificano spesso nel decorso a lungo termine della celiachia non trattata.

I tumori carcinoidi si sviluppano più frequentemente nell'intestino tenue, in particolare nell'ileo e nell'appendice, e sono spesso maligni in questa sede. Tumori multipli si osservano nel 50% dei casi. Nell'80% dei casi di tumori di diametro superiore a 2 cm si osservano metastasi regionali e, al momento dell'intervento chirurgico, si sono diffuse anche al fegato. In circa il 30% dei casi, i carcinoidi dell'intestino tenue causano ostruzione, dolore, sanguinamento o sindrome da carcinoide. Il trattamento consiste nella resezione chirurgica; potrebbero essere necessari interventi ripetuti.

Il sarcoma di Kaposi, originariamente descritto come una malattia che colpiva uomini anziani ebrei e italiani, si sviluppa in una forma aggressiva in africani, pazienti trapiantati e pazienti affetti da AIDS, di cui il 40-60% presenta una patologia gastrointestinale preesistente. La malattia può insorgere in qualsiasi punto del tratto gastrointestinale, ma più comunemente nello stomaco, nell'intestino tenue o nel colon distale. La patologia gastrointestinale è solitamente asintomatica, ma possono svilupparsi sanguinamento, diarrea, enteropatia proteino-disperdente e intussuscezione. Una seconda neoplasia maligna intestinale primaria si sviluppa in meno del 20% dei pazienti; più comunemente, leucemia linfatica, linfoma non-Hodgkin, morbo di Hodgkin o adenocarcinoma gastrointestinale. Il trattamento dipende dal tipo di cellula, dalla sede e dall'estensione del coinvolgimento.

Diagnosi e trattamento dei tumori dell'intestino tenue

L'enteroclisma è probabilmente l'indagine primaria per le lesioni di grandi dimensioni dell'intestino tenue. L'endoscopia con palloncino dell'intestino tenue con enteroscopia può essere utilizzata per visualizzare e biopsiare il tumore. La videoendoscopia con capsula aiuta a identificare le lesioni dell'intestino tenue, in particolare le aree sanguinanti; una capsula ingerita trasmette 2 immagini al secondo a un dispositivo di registrazione esterno. L'uso di una capsula per l'esame dello stomaco e del colon è impraticabile, poiché la capsula si inverte in questi grandi organi.

Il trattamento consiste nella resezione chirurgica. Elettrocoagulazione, obliterazione termica o fototerapia laser durante enteroscopia o intervento chirurgico possono essere alternative alla resezione.

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