Reoencefalogramma

La reoencefalografia (REG) si basa sulla misurazione delle variazioni, correlate alle onde pulsate, della resistenza elettrica totale (impedenza) della testa quando una debole corrente elettrica ad alta frequenza viene fatta passare attraverso degli elettrodi. Poiché questa resistenza dipende in larga misura dall'afflusso di sangue ai tessuti, uno dei sinonimi del metodo REG è "elettropletismografia a impedenza" (sebbene sia più spesso utilizzato per metodi di misurazione di fluttuazioni di impedenza più lente, dell'ordine di decine di secondi o minuti).

Il periodo dell'onda REG dipende dalla frequenza cardiaca, mentre i suoi parametri di ampiezza sono causati prevalentemente (90%) da cambiamenti nel riempimento sanguigno intracranico e riflettono lo stato dei vasi intracerebrali (in particolare nel bacino dell'arteria carotide interna ).

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Lo scopo della reoencefalografia

Lo scopo del REG è quello di identificare disturbi nell'afflusso sanguigno al cervello (in particolare il flusso sanguigno nei bacini dei vasi cerebrali grandi e medi), nonché l'ipertensione endocranica per escludere o valutare il contributo del fattore "vascolare" ai sintomi psicopatologici e neurologici.

Come si esegue la reoencefalografia?

Si posizionano da 2 a 6 elettrodi sul cuoio capelluto, fissati con elastici, strisce o adesivi. Per evitare la polarizzazione, gli elettrodi sono rivestiti con uno speciale rivestimento non polarizzante (Ag-AgCl) e viene utilizzata una debole corrente alternata (1-10 mA) con una frequenza di 30-150 kHz. Gli elettrodi vengono posizionati sulla regione frontale, occipitale e sul processo mastoideo su ciascun lato.

Le derivazioni frontomastoidee riflettono il riempimento sanguigno principalmente nel bacino dell'arteria cerebrale media, mentre le derivazioni mastoideo-occipitali riflettono il riempimento sanguigno nella parte intracranica del bacino dell'arteria vertebrale.

Registrazione del reoencefalogramma

Il dispositivo per la registrazione del REG (reografo) comprende un generatore di corrente ad alta frequenza, un ponte di misura, un amplificatore, un rivelatore e un dispositivo di registrazione. I dispositivi moderni utilizzano un amplificatore multiplexer per unificare l'amplificazione su più canali e un computer per il calcolo automatico dei parametri quantitativi e la visualizzazione dei risultati (anche sotto forma di mappe schematiche del riempimento ematico).

Interpretazione dei risultati

Reoencefalogramma normale

Il reogramma assomiglia per forma a un pulsogramma. Una singola onda REG ha un inizio, un picco (onda sistolica) e una fine. Il tratto della curva dall'inizio al picco è chiamato tratto ascendente (anacrotico), il tratto dal picco alla fine dell'onda è chiamato tratto discendente (catacrotico). Normalmente, il tratto ascendente è più breve e ripido, mentre il tratto discendente è più lungo e piatto. Sul tratto discendente, di norma, si rivela un'onda aggiuntiva (dente dicrotico), costituita da un cavo e un picco. Questo complesso è chiamato onda diastolica.

Reoencefalogramma in patologia

Poiché la configurazione dei componenti dell'onda REG è determinata in larga parte dalla riflessione dell'onda pulsatile dai punti di ramificazione delle arterie, nonché dall'elasticità e dal tono della parete vascolare, i cambiamenti nella forma del REG possono essere utilizzati per valutare determinati disturbi nel flusso sanguigno cerebrale.

Con un aumento del tono vascolare, l'ampiezza diminuisce e la parte superiore dell'onda sistolica si appiattisce, l'onda addizionale (diastolica) si sposta verso l'alto e l'intensità della depressione diminuisce. Con una diminuzione del tono vascolare, al contrario, si verifica un aumento dell'ampiezza e dell'acutizzazione dell'onda sistolica, un aumento dell'intensità dell'onda addizionale e il suo spostamento verso la fine dell'onda REG.

Quando il deflusso venoso è ostruito, la curva REG si appiattisce e assume una forma a cupola e, in caso di ipotensione venosa, compare una piccola onda pre-sistolica prima dell'inizio dell'onda sistolica.

Il software dei moderni reografi computerizzati consente la misurazione automatica dei parametri ampiezza-tempo elencati dell'onda REG, nonché il calcolo di una serie di indici speciali che descrivono le relazioni tra di essi, che sono più informativi per la valutazione del tono e della resistenza delle arterie e delle vene grandi, medie e piccole rispetto ai valori assoluti dei parametri REG.