Antibiotici e raffreddore comune: quando possono far male?

Antibiotici e raffreddore sono quasi sempre incompatibili. Molte persone, quando si ammalano, pensano che gli antibiotici le aiutino a guarire in ogni caso. Ma questo è ben lungi dall'essere vero. Da quando gli antibiotici sono stati scoperti e utilizzati nel 1941, le persone hanno ancora molti pregiudizi al loro riguardo. Cerchiamo di chiarire almeno in parte questi pregiudizi.

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Cosa dovresti assolutamente imparare quando hai il raffreddore?

Se hai il raffreddore e corri in farmacia a prendere degli antibiotici, ovviamente speri che ti facciano sentire meglio. Ma potrebbe accadere l'esatto opposto.

Gli antibiotici possono essere utili solo per trattare le infezioni batteriche. E, come dimostra la pratica, il raffreddore è causato principalmente da infezioni virali, contro le quali gli antibiotici non sono efficaci. Assumere antibiotici inutilmente non può che aggravare il rischio per la salute e aumentare il rischio che microrganismi nocivi sviluppino resistenza agli antibiotici.

Qual è il ruolo degli antibiotici nel trattamento del raffreddore?

La maggior parte delle persone ha una vaga idea di cosa siano i virus e i batteri. Pertanto, non riesce a capire quando gli antibiotici possono essere assunti per il raffreddore e quando no. Analizziamo più da vicino queste informazioni e facciamo chiarezza.

Cosa sono i virus?

I virus sono minuscole strutture geometriche che possono riprodursi solo all'interno di una cellula vivente. Le loro dimensioni variano da 20 a 250 nanometri (un nanometro è un miliardesimo di metro). All'esterno di una cellula vivente, un virus è dormiente, ma quando penetra all'interno, ne appropria le risorse e inizia a riprodurre microrganismi virali simili. L'organismo viene quindi avvelenato dalle tossine del virus e la persona si sente debole, molto stanca, ha scarso appetito, per non parlare di dolori muscolari e mal di testa.

Cosa sono i batteri?

I batteri sono organismi viventi unicellulari. Un batterio medio ha una dimensione di 1.000 nanometri. Se i batteri avessero le dimensioni di un essere umano, un virus tipico assomiglierebbe a un piccolo topo in confronto. E se un virus avesse le dimensioni di un essere umano, un batterio assomiglierebbe a un dinosauro, circa delle dimensioni di un edificio di dieci piani.

Come potete vedere, batteri e virus variano notevolmente in dimensioni. Dovreste anche sapere che tutti i batteri sono circondati da una parete cellulare. Possono riprodursi autonomamente e vivono in quasi tutti gli ambienti della Terra, inclusi suolo, acqua, sorgenti termali, ghiaccio e persino parti di piante e organi animali.

Qual è la differenza tra batteri e virus nel raffreddore?

La maggior parte dei batteri è innocua per l'uomo. I batteri presenti nell'ambiente sono essenziali, ad esempio, per la decomposizione dei rifiuti organici e il riciclaggio delle particelle della biosfera. I batteri che normalmente vivono nel corpo umano possono prevenire le infezioni e produrre sostanze come la vitamina K. I batteri presenti nello stomaco di mucche e pecore, ad esempio, permettono loro di digerire l'erba. I batteri sono importanti anche per la produzione di yogurt, formaggio e sottaceti. Tuttavia, alcuni batteri causano infezioni negli esseri umani. In altre parole, sono la causa di malattie umane.

Gli antibiotici non curano il raffreddore

Il raffreddore è causato principalmente da virus, non da batteri. Esistono più di 200 diversi tipi di virus contro cui gli antibiotici sono inefficaci. Gli antibiotici non aiutano contro il raffreddore, anzi possono addirittura far ammalare. Ad esempio, alcune persone (circa una su 40.000) reagiscono al trattamento antibiotico con una reazione allergica che può essere fatale. L'assunzione di antibiotici inutilmente porta alla crescita di diversi ceppi batterici resistenti agli antibiotici. Per questi e altri motivi, è importante usare gli antibiotici solo quando necessario.

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Effetti collaterali degli antibiotici

A peggiorare le cose, gli antibiotici possono avere effetti collaterali. Possono uccidere i batteri benefici, causando diarrea, infezioni da lieviti e infezioni batteriche. Anche antibiotici "delicati" come l'amoxicillina sono noti per causare tossicità midollare, convulsioni, nefrite interstiziale acuta, ipersensibilità neuromuscolare, nausea, vomito, orticaria e la sua eruzione cutanea, colite pseudomembranosa, porpora trombocitopenica, shock anafilattico e persino la morte se somministrati in dosi e situazioni errate.

Gli antibiotici curano le infezioni batteriche

Gli antibiotici, necessari per trattare infezioni e malattie causate da batteri, vengono utilizzati per trattare condizioni come bronchite batterica, polmonite, faringite streptococcica, otite batterica e occhi rossi. Se usati correttamente e secondo le prescrizioni del medico, gli antibiotici possono salvare vite umane.

A volte un'infezione batterica può essere accompagnata da un virus del raffreddore. I segni di un'infezione batterica dopo un raffreddore includono dolore al viso e agli occhi. Questo dolore può peggiorare piegandosi e può essere accompagnato da tosse con muco denso giallo o verde dal naso. Questi sintomi possono manifestarsi solo durante un raffreddore. Ma se durano più di una settimana o sono gravi, allora potresti avere infezioni batteriche oltre al raffreddore che richiedono un trattamento antibiotico.

Ma è importante sapere che gli antibiotici possono essere prescritti solo dal medico. Quindi, se pensi di averne bisogno, parlane con il tuo medico.

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Che cosa è la resistenza agli antibiotici?

Secondo il CDC, la resistenza agli antibiotici è uno dei problemi di salute pubblica più urgenti al mondo. Quando i batteri vengono ripetutamente attaccati dagli antibiotici, ad esempio quando si assumono antibiotici per il raffreddore o quando li si assume troppo spesso, i microbi presenti nell'organismo si modificano. Questo fa sì che smettano di rispondere all'antibiotico.

Quando ciò accade, il raffreddore continuerà a protrarsi, senza mostrare segni di miglioramento. Oppure la malattia potrebbe improvvisamente peggiorare. Potresti persino dover ricorrere al pronto soccorso o andare in ospedale per un raffreddore, dove ti verranno somministrati per via endovenosa farmaci che il tuo corpo è ancora in grado di tollerare.

Usare gli antibiotici in modo responsabile

Ecco tre cose da tenere a mente quando si valuta l'assunzione di antibiotici.

1. Ascolta il tuo medico. Prima di prescrivere un trattamento, il tuo medico deve determinare se la tua malattia è causata da un'infezione batterica o virale. Prescriverà antibiotici solo se necessario.
2. Assumere gli antibiotici come prescritto. Assumere tutti i farmaci prescritti per la malattia, nei tempi e nelle modalità prescritte dal medico. Se si interrompe l'assunzione delle pillole prima di aver completato il ciclo di trattamento, si potrebbe ammalarsi nuovamente.
3. Non usare farmaci solo perché sono antibiotici. Non basarti sul principio che se hanno aiutato qualcuno, aiuteranno anche te. Tutti gli antibiotici sono diversi, non sono uguali. Quando hai bisogno di un farmaco specifico, consulta il tuo medico.

Antibiotici e raffreddore, come avrai già capito, possono essere alleati solo se si è colpiti da un'infezione batterica, non virale. Armatevi di questa consapevolezza e non automedicatevi.