Ulcere neurotrofiche

Le ulcere neurotrofiche si verificano in pazienti con lesioni del sistema nervoso centrale o periferico. Si verificano più frequentemente in pazienti con la forma neuropatica della sindrome del piede diabetico, lesioni del sistema nervoso centrale e dei nervi periferici. Escludendo il diabete mellito e le lesioni traumatiche del sistema nervoso, è necessario effettuare una diagnosi differenziale per le malattie accompagnate da neuropatia periferica sensoriale. Queste includono mielodisplasia, mielomeningocele, siringomielia, lebbra, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, tabe dorsale (sifilide terziaria), ecc. I principali meccanismi del loro sviluppo sono considerati la compromissione della sensibilità e la compressione e traumatizzazione costante o prolungata dei tessuti, che porta alla loro distruzione. A questo proposito, le ulcere neurotrofiche si verificano nella maggior parte dei casi sulle superfici di appoggio dell'arto: la pianta del piede, la zona del tallone, le superfici laterali della prima e della quinta articolazione metatarso-falangea, nella zona della caviglia.

Le ulcere neurotrofiche sono di forma rotonda, ricoperte da densi depositi di fibrina, granulazioni flaccide, essudanti debolmente, circondate da una densa cresta cutanea con segni di ipercheratosi marcata e leggermente dolorose.

Hanno una scarsa tendenza a guarire spontaneamente. È necessario creare condizioni che escludano completamente il carico meccanico sull'area interessata dai disturbi trofici, per cui si ricorre allo scarico totale o parziale del piede con la deambulazione con le stampelle, all'uso di plantari e scarpe ortopediche e all'applicazione di un tutore gessato rimovibile con foro per la cura.

Va notato che i tentativi di trattamento conservativo delle ulcere neurotrofiche in oltre il 70% dei casi non portano al risultato desiderato e la frequenza della loro malignità raggiunge il 10%. Se la terapia conservativa è inefficace, vengono utilizzati vari metodi di chirurgia plastica con lembi cutanei a strato intero: chirurgia plastica con lembo cutaneo rotazionale, chirurgia plastica VY, chirurgia plastica cutanea italiana, trapianto libero di un complesso di tessuti su anastomosi microvascolari, ecc. Le ulcere neurotrofiche spesso recidivano mentre la neuropatia persiste.

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