Vene pelviche

La vena iliaca comune (v. iliaca communis) è un grosso vaso privo di valvole. Si forma a livello dell'articolazione sacroiliaca dalla confluenza delle vene iliache interna ed esterna. La vena iliaca comune destra decorre prima posteriormente e poi lateralmente all'arteria omonima. La vena iliaca comune sinistra si trova medialmente all'arteria omonima. In essa confluisce la vena sacrale mediana (v. sacralis mediana).

A livello del disco intervertebrale, tra la IV e la V vertebra lombare, le vene iliache comuni destra e sinistra si fondono, formando la vena cava inferiore.

La vena iliaca interna (v. iliaca interna) raramente presenta valvole e si trova sulla parete laterale della piccola pelvi, dietro l'arteria omonima. Le aree da cui i suoi tributari portano il sangue corrispondono (ad eccezione della vena ombelicale) ai rami dell'arteria omonima. La vena iliaca interna ha tributari parietali e viscerali, e questi ultimi, ad eccezione delle vene della vescica urinaria, non presentano valvole. Di norma, originano dai plessi venosi che circondano gli organi della piccola pelvi.

Affluenti parietali:

1. vene glutee superiori e inferiori (vv. gluteales superiores et inferiores);
2. vene otturatorie (vv. obturatoriae);
3. le vene sacrali laterali (vv. sacrales laterales) sono pari;
4. La vena ilio-lombare (v. iliolumbalis) è impari. Queste vene sono adiacenti alle arterie omonime e sono dotate di valvole.

Affluenti viscerali:

1. il plesso sacrale (plexus venosus sacralis) è formato da anastomosi delle radici delle vene sacrali laterali e mediane;
2. plesso venoso prostatico (plexus venosus prostaticus) negli uomini. Si tratta di un plesso venoso di grandi vene che circondano la prostata e le vescicole seminali, in cui confluiscono la vena dorsale profonda del pene (v. dorsalis profunda penis), le vene profonde del pene (vv. profundae penis) e le vene scrotali posteriori (vv. scrotales posteriores), che penetrano nella cavità pelvica attraverso il diaframma urogenitale;
3. plesso venoso vaginale (plexus venosus vaginalis) nelle donne. Questo plesso circonda l'uretra e la vagina. In alto si immette nel plesso venoso uterino (plexus venosus utennus), che circonda la cervice. Il sangue fuoriesce da questi plessi attraverso le vene uterine (vv. uterinae);
4. Il plesso venoso vescicale (plexus venosus vescicilis) circonda la vescica lateralmente e nel fondo. Il sangue proveniente da questo plesso scorre attraverso le vene vescicali (vv. vesicales);
5. Il plesso venoso rettale (plexus venosus rectalis) è adiacente al retto posteriormente e lateralmente. Questo plesso è situato nella sua sottomucosa e si sviluppa in modo più complesso nella parte inferiore del retto. Da questo plesso, il sangue fuoriesce attraverso una vena rettale impari e due vene rettali pari, media e inferiore, che si anastomizza tra loro nelle pareti del retto. La vena rettale superiore (v. rectalis superior) sfocia nella vena mesenterica inferiore.

Le vene rettali medie (vv. rectales mediae) sono pari e raccolgono il sangue dalla sezione media dell'organo (sfociando nella vena iliaca interna). Anche le vene rettali inferiori (vv. rectales inferiores) sono pari e drenano il sangue nella vena pudenda interna (v. pudenda interna), un'affluente della vena iliaca interna.

Le vene del corpo umano sono collegate tra loro da numerose anastomosi. Di fondamentale importanza pratica sono le anastomosi venose intersistemiche, ovvero mediante le quali i sistemi della vena cava superiore e inferiore e della vena porta sono collegati tra loro.

La vena iliaca esterna (v. iliaca externa) è una continuazione della vena femorale (il confine tra le due è il legamento inguinale) e riceve sangue da tutte le vene dell'arto inferiore. Questa vena non ha valvole, decorre verso l'alto accanto all'arteria omonima ed è adiacente al muscolo grande lombare sul lato mediale. A livello dell'articolazione sacroiliaca, si unisce alla vena iliaca interna, formando la vena iliaca comune. Immediatamente sopra il legamento inguinale (quasi all'interno della lacuna vascolare), la vena epigastrica inferiore (v. epigastrica inferior) e la vena profonda che circonda l'ileo (v. circumflexa iliaca profunda) confluiscono nella vena iliaca esterna. La posizione e le tributarie di queste vene corrispondono ai rami delle arterie omonime. La vena epigastrica inferiore si anastomizza con la vena ileo-lombare, tributaria della vena iliaca interna.