Estradiolo nel sangue

L'estradiolo è il principale rappresentante degli estrogeni, con la più elevata attività biologica. L'estrone viene prodotto dall'estradiolo per via enzimatica e ha un'attività biologica meno pronunciata (a causa della scarsa capacità di legarsi ai recettori cellulari). Durante la gravidanza, l'estrone può essere rilevato in concentrazioni crescenti. In questo caso, l'ormone viene sintetizzato a partire dal DHEAS, prodotto nella corteccia surrenale del feto. Pertanto, l'estrone è uno degli indicatori che caratterizzano le condizioni del feto.

Nel corpo femminile, l'estradiolo viene sintetizzato nelle ovaie, nelle cellule di membrana e nelle cellule della granulosa dei follicoli. Nella fase luteinica del ciclo mestruale, l'estradiolo viene sintetizzato esclusivamente dalle cellule della membrana del follicolo, mentre le cellule della granulosa vengono luteinizzate e passano alla sintesi di progesterone. Quando si verifica una gravidanza,la placenta produce massicciamente estrogeni. Altri siti di produzione degli estrogeni, principalmente dell'estrone in postmenopausa, includono la corteccia surrenale e il tessuto adiposo periferico, grazie alla loro capacità di aromatizzare gli androgeni. La determinazione della concentrazione di estradiolo è necessaria per valutare la funzionalità ovarica.

Valori di riferimento (norma) della concentrazione di estradiolo nel siero sanguigno

Età	Estradiolo, pg/ml
Bambini di età inferiore a 11 anni	<15
Donne:
Fase follicolare	20-350
Fase di ovulazione	150-750
Fase luteale	30-450
Periodo della menopausa	<20
Uomini	10-50

Non esistono prove attendibili della presenza di secrezione di estrogeni nel corpo maschile; questi sono solitamente formati a partire dal testosterone.

Gli organi bersaglio degli estrogeni nelle donne includono l'utero, la vagina, la vulva, le tube di Falloppio e le ghiandole mammarie. Gli estrogeni sono responsabili dello sviluppo dei caratteri sessuali secondari e determinano le caratteristiche fisiche e mentali delle donne. Gli estrogeni causano la chiusura dei punti di crescita epifisari.

I livelli di estradiolo rimangono bassi durante la fase follicolare precoce e intermedia del ciclo mestruale. Da tre a cinque giorni prima del picco di LH, i livelli di estradiolo iniziano ad aumentare e raggiungono il picco circa 12 ore prima del picco di LH. Dopo un brusco calo fino al nadir 48 ore dopo il picco di LH, i livelli di estradiolo ricominciano ad aumentare (progressione bifasica). La concentrazione massima viene raggiunta il 9° giorno dopo l'ovulazione, per poi diminuire nuovamente verso la fine del ciclo con l'insorgenza dell'atresia del corpo luteo.

Basse concentrazioni di estradiolo nel sangue sono caratteristiche delle malattie dell'ipotalamo o dell'ipofisi; alte concentrazioni si osservano nei tumori che secernono estrogeni o nelle cisti ovariche follicolari; in tali casi, l'eccesso di estradiolo sopprime la secrezione di LH e FSH, portando all'anovulazione.

Cause di aumento e diminuzione dell'estradiolo

Malattie e condizioni in cui la concentrazione di estradiolo nel siero sanguigno cambia

L'estradiolo è elevato	L'estradiolo è basso
Ginecomastia Sanguinamento uterino durante la menopausa Tumori produttori di estrogeni Cirrosi La femminilizzazione nei bambini Uso di gonadotropine, clomifene, estrogeni	sindrome di Turner Ipogonadismoprimario e secondario

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